Cosa ci dice l'eutanasia della giovane Siska

Cosa ci dice l'eutanasia della giovane Siska

Il decesso domenica 2 novembre, annunciato dai media delle Fiandre, la regione del Belgio di cui la 26enne era originaria. Nel racconto ai media durante le sue ultime settimane la denuncia dell’abbandono in cui un sistema dove l’eutanasia è legale da tempo lascia i casi più difficili. Come il suo
«Non c’è civiltà nel lasciare morire un malato di Sla»

«Non c’è civiltà nel lasciare morire un malato di Sla»

Il caso di Ada, la 44enne malata di Sla campana che ha ottenuto dalla Asl l’ok alla richiesta di suicidio assistito, ha scosso la comunità italiana di persone affette da Sclerosi laterale amiotrofica. E dopo qualche giorno di confronto prende ora la parola per loro Adele Ferrara, presidente di AiSla Napoli, malata da 16 anni

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