lunedì 2 marzo 2020
Bassetti (Cei): condividiamo le difficoltà del Paese. L'assessore lombardo al Welfare invita gli anziani a limitare la vita sociale per due-tre settimane. Le vittime in Italia sono 41, i guariti 8
Gli ospedali stanno dando il massimo e si stanno reperendo più posti letto in terapia intensiva

Gli ospedali stanno dando il massimo e si stanno reperendo più posti letto in terapia intensiva - Ansa

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Sono 1.835 gli ammalati per coronavirus in Italia, con un incremento di 258 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. A questi vanno aggiunti i 149 guariti (66 in più rispetto a ieri) e i 52 morti (18 in più di ieri).

"Abbiamo adottato una serie di misure, delimitato l'area rossa, al termine della quarantena sarà fatta
una valutazione complessiva - spiega Borrelli -. Comunque più della metà dei contagiati sono in buone condizioni, sono a casa o asintomatici. Dobbiamo adottare norme di precauzione. Suggerisco di adottare misure di auto-protezione ovvero limitare i contatti esterni, stare a distanza di più di 1 metro, lavarsi spesso le mani: sono le misure che si adottano anche per evitare il contagio dell'influenza".

I decessi sono di persone, ha spiegato, "nella stragrande maggioranza dei casi ultraottantenni o ultrasettantenni, con altre patologie, per i quali l'infezione ha effetti più devastanti. Ma l'età non conta: la vita umana è importante a qualsiasi età".

Permane la carenza di mascherine ma il governo ne sta acquistando 5 milioni. Domani ce ne satranno a disposizione altre 400mila

Riaprono chiese e musei. Chiusi cinema e palestre

Riaprirà mercoledì la chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, con gli affreschi di Caravaggio. Era stata chiusa ieri per un caso di coronavirus. «Ogni rischio di eventuale di contagio da parte di un sacerdote della chiesa San Luigi dei Francesi è stato escluso da parte dei servizi del sistema regionale ASL Roma 1. Conformemente alle direttive le misure precauzionali nei confronti dei sacerdoti della comunità sono state revocate. La chiesa di San Luigi dei Francesi riaprirà mercoledì al pubblico» comunica online l'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede.

È già riaperto da stamani, con limitazioni, il Duomo di Milano. Le porte secondarie sono state aperte alle 8 per la preghiera, mentre dalle 9 è consentito l'accesso per le visite, con ingressi contingentati, in base al decreto. I primi ad acquistare il biglietto sono stati quattro giovani giapponesi, che hanno vissuto così il privilegio di una visita "quasi privata" alla cattedrale.

Possono aprire oggi in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna i musei, purché siano in grado di garantire il rispetto della distanza di almeno un metro tra le persone. Aperte anche le mostre temporanee e le biblioteche.

Restano invece chiuse piscine e palestre, sospese le attività culturali e di spettacolo, cinema e teatri. L'attività agonistico-sportiva può riprendere purché a porte chiuse. Divieto di trasferta per i tifosi veneti, lombardi e dell'Emilia-Romagna, nonché delle province di Pesaro-Urbino e Savona.

Le chiese resteranno aperte, ma solo per la preghiera personale.

Più posti letto in terapia intensiva

Uno dei problemi maggiori legati al coronavirus è quello della disponibilità dei posti letto in terapia intensiva. Dall'infezione si può guarire, ma in diversi casi sono necessarie curie intensive. Al momento, come detto anche dal commissario Borrelli, non ci sono criticità, ma si sta lavorando perché non ce ne siano nemmeno nei prossimi giorni.

Per l'emergenza Coronavirus "stiamo incrementando a circa 200 i posti in terapia intensiva": lo ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera in videocollegamento con la conferenza stampa della Regione parlando della situazione negli ospedali. Gallera ha sottolineato che già i posti di terapia intensiva per il Coronavirus sono passati a 140 "e si stanno recuperando posti nei blocchi operatori". "Questo - ha assicurato - consentirà di reggere un urto che sta crescendo". La Regione ha coinvolto nella ricerca anche le strutture della sanità privata, dalla quale dovrebbero essere messi a disposizione per l'emergenza almeno 50-60 posti secondo le prime valutazioni.

E la Toscana ha messo a disposizione della Lombardia 5 posti letto in terapia intensiva, accogliendo la richiesta del ministero della Salute.

Sempre più coinvolta anche la Sanità militare

All'ospedale militare di Baggio a Milano da domani andranno "i pazienti che vengono dimessi dagli ospedali ma non hanno ancora tamponi negativi e quindi hanno bisogno ancora di qualche giorno di isolamento".

La Regione Lombardia ha scritto una lettera al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, per avere il supporto della sanità militare. l ministero ha già fornito ampia disponibilità e la collaborazione, già iniziata, verrà definita progressivamente.

Bassetti (Cei): «Condividiamo fino in fondo le difficoltà del Paese»

«A questo punto, il pieno rispetto delle disposizioni governative esprime la doverosa disponibilità a condividere fino in fondo le difficoltà che il Paese sta attraversando: è il momento di una corresponsabilità nella quale la Chiesa porta il suo contributo di preghiera, di speranza e di prossimità. Questa prova deve poter costituire un'occasione per ritrovare una solidarietà che affratella». Sono le parole del presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, in una nota all'indomani del nuovo decreto del governo (LEGGI IL DOCUMENTO) sull'emergenza coronavirus che, tra le altre cose, condiziona l'apertura delle chiese all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti.

L'OCSE: PER L'ITALIA CRESCITA ZERO

Lombardia: 38 morti, assessore malato, test alla giunta. «Anziani, meglio a casa»

Tutta i componenti della giunta regionale della Lombardia dovranno sottoporsi ai test per il Covid-19 dopo che l'assessore allo Sviluppo economico, il bresciano Alessandro Mattinzoli, è stato trovato positivo ed è ricoverato in ospedale. Lo rendono noto il presidente della Regione Attilio Fontana e l'assessore al Welfare, Giulio Gallera. «Per questo siamo stati costretti a rinviare la visita agli ospedali di Lodi, Codogno e Cremona» prevista per domani martedì. Una volta ottenuti gli esiti, aggiunge Gallera, saranno attivate le procedure previste. Fontana si era già messo in autoisolamento, la scorsa settimana, dopo che era risultata positiva una sua collaboratrice.

Lo aveva detto ieri e oggi ribadisce l'appello, l'assessore lombardo Gallera: «Invito gli anziani a uscire il meno possibile nelle prossime due o tre settimane». Gallera ha spiegato che il virus ha una grande diffusione ma «il 50% la supera senza accorgersene e il 40% non ha gravi problemi». «Però - ha aggiunto - c'è un 10%, che è quello che va in terapia intensiva, e sono quasi tutte persone che hanno più di 65 anni».

Sempre Gallera ha comunicato il numero dei decessi in regione legati al coronavirus: 38

Per quanto riguarda la distribuzione per province della Lombardia dei casi positivi di coronavirus, l'assessore Gallera ha spiegato che ce ne sono 384 a Lodi, 243 a Bergamo, 223 a Cremona, 83 a Pavia, 58 a Milano e provincia , 3 a Sondrio, 4 a Varese, 3 a Lecco, 60 a Brescia". I casi in via di verifica, invece, sono 178. "La nostra strategia rispetto ai focolai - ha aggiunto - è dunque confermata".

Intanto la collaboratrice del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che era stata ricoverata per il coronavirus, è guarita e sta per essere dimessa.

Cremona, 30 nuovi infermieri si offrono

Al bando per trovare nuovi infermieri all'ospedale di Cremona hanno risposto in trenta in una sola giornata. «Grazie agli infermieri che stanno rispondendo al nostro appello», ha specificato l'Asst di Cremona, che in mattinata ha pubblicato l'avviso pubblico «per la formazione di un elenco di medici disponibili ad essere impiegati a solvere attività assistenziale nell'ambito dell'Ospedale di Cremona». Si tratta di incarichi di natura occasionale e temporanea (con compenso orario onnicomprensivo di 50 euro), con durata e impegno orario che, si legge nel bando, «verranno concordati tra l'azienda e il professionista a seconda della disponibilità manifestata e del perdurare della necessità assistenziale».

«Evasi» dalla zona rossa: 18 denunciati

Sono diciotto i denunciati in provincia di Lodi che hanno cercato di eludere i controlli per andare in esercizi pubblici al di fuori della zona rossa, oppure sono entrati nella zona per trovare parenti. Sono stati tutti scoperti negli ultimi giorni dai carabinieri e da altre forze dell'ordine che recintano la zona.

Sala: l'emergenza colpisce le famiglie e i più deboli

L'emergenza dovuta al Coronavirus secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, avrà conseguenze "non solo per il Pil italiano ma anche per il conto corrente di tanti". "Dobbiamo ricordarci che quando si paventa un pericolo di caduta di tono economico della città - ha detto nel suo intervento in Consiglio comunale per riferire all'aula della situazione della città in seguito all'emergenza - non si parla solo di indicatori da economisti, ma a pagare le conseguenze della crisi sono le fasce più deboli della società. Persone che si possono trovare senza lavoro da un giorno all'altro. Mettendo in crisi intere famiglie".

Scuole chiuse anche in Friuli Venezia Giulia

Si sarebbe dovuti tornare a scuola oggi In Friuli Venezia Giulia, ma dopo che sono emersi nuovi casi di Covid-19 ieri è stata decisa la sospensione delle attività didattiche per tutta la settimana come in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e nelle province di Pesaro-Urbino e Savona.

TUTTI GLI ARTICOLI SULL'EPIDEMIA Di COVID-19

Vittime e contagi in Italia e nel mondo

Un medico anestesista e una infermiera del pronto soccorso dell'ospedale di Crema (Cremona), sono risultati positivi al Covid-19 e ricoverati in rianimazione. La donna è stata trasportata all'ospedale di Brescia.

Un morto nelle Marche: è un anziano di 88 anni con patologie pregresse, deceduto all'ospedale di Fano. Un paziente sardo è risultato positivo al coronavirus: è il primo caso nell'isola, ma l'uomo era rientrato da Rimini. Un altro caso a Roma: chiuso per precauzione il liceo di Pomezia frequentato dal figlio del contagiato.

In Italia le vittime sono 41, i guariti 83, oltre 1.500 le persone contagiate ancora ammalate (per un totale di quasi 1.700 casi). Le regioni più colpite restano la Lombardia con 984 casi (soprattutto nelle province di Lodi e di Cremona), l'Emilia Romagna con 285 casi (soprattutto nelle province di Piacenza e di Parma) e il Veneto con 263 casi.

Nel mondo i morti per Covid-19 sono oltre 3.000, di cui oltre 2.900 in Cina. La città focolaio di Wuhan ha chiuso il primo dei 16 ospedali messi a punto d'urgenza dopo lo scoppio dell'epidemia. La decisione è maturata grazie al drastico calo dei nuovi casi di infezione, ma solo dopo aver dimesso gli ultimi pazienti guariti. La provincia dell'Hubei, di cui Wuhan è capoluogo, ha registrato ieri 196 nuovi casi, per la prima volta sotto quota 200 dal 24 gennaio.

Il virus è presente in 65 Paesi. A preoccupare di più sono la Corea del Sud e l'Iran, oltre a Cina e Italia. La Corea del Sud registra 4.335 contagi con 26 decessi. L'Iran conferma 1.501 casi di contagio e 66 vittime; morto anche un alto funzionario di stato, Mohammad Mirmohammadi, 78 anni, membro del Consiglio per il Discernimento del sistema in Iran, organo consultivo per la Guida suprema Ali Khamenei.

Negli Stati Uniti si è avuta la seconda vittima: è un uomo di 70 anni, morto in ospedale nei pressi di Seattle. Primo caso a New York: una 30enne tornata dall'Iran. Casi anche in Florida. Primi casi in Portogallo e in India: si tratta di persone che erano state in Italia. Era rientrato dall'Italia anche un cittadino russo trovato positivo, primo caso a Mosca. In Germania il numero dei contagiati è raddoppiato in un giorno salendo a 117. In Francia chiuso il Louvre e annullato il Salone del libro di Parigi; almeno 130 contagiati e 4 vittime. Positivi in Spagna lo scrittore cileno Sepulveda e la moglie. Nel Regno Unito il premier Johnson presiede oggi il comitato d'emergenza Cobra.

Princess Cruises ringrazia il capitano Arma: «Un eroe»

«Il capitano Arma è stato l'ultimo a lasciare la Diamond Princess. Per noi è un eroe. Ringraziamo lui e il nostro eccezionale equipaggio. Offriamo la nostra sincera gratitudine a tutte le agenzie in Giappone e nel mondo che hanno lavorato con noi per aiutare i nostri ospiti e l'equipaggio in questo momento straordinario». Lo scrive su Twitter la Princess Cruises, la società armatrice della nave da crociera rimasta per settimane bloccata nel porto di Yokohama a causa del coronavirus. Oltre al capitano, sono italiani una ventina di membri dell'equipaggio.

In Asia ripartono le Borse

Le Borse cinesi vanno in rally e chiudono la seduta con un forte balzo scommettendo sulle nuove mosse della Banca centrale cinese (in uno scenario che vede gli istituti centrali pronti ad agire su scala globale, Fed inclusa), malgrado i timori sul coronavirus e i dati negativi di febbraio, diffusi sabato, del Pmi manifatturiero sceso ai minimi record di 35,7 e del Pmi non manifatturiero ai livelli più bassi di sempre di 29,6. L'indice Composite di Shanghai sale del 3,15%, a 2.970,93 punti, quello di Shenzhen del 3,77%, a 1.869,65.

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