È un esercizio dimenticato, un confronto con una dimensione che richiede tempo, silenzio e presenza. E che rimette in moto ricordi, emozioni e pensieri come in una sinfonia neurobiologicospirituale
di Giacomo Gambassi, Roma
Primo Natale di Leone XIV. La denuncia nella Messa del mattino: giovani mandati a morire al fronte con la menzogna. Nel messaggio Urbi et Orbi: il volto di Cristo è oggi nei poveri di Gaza, nei migranti, nei lavoratori sfruttati. Il monito all’Europa perché sia solidale. Nel rito della notte: «Se non si accoglie l’uomo, non si accoglie Dio. Un’economia distorta riduce le persone a merce»
di Luca Foschi, Betlemme
La fragile tregua a Gaza ha dato una boccata d'ossigeno alla città. Il sindaco, cristiano: «L'economia è al collasso, ma diciamo al mondo che ci siamo ancora»
Tre testimonianze da contesti di conflitto e fragilità. «I bambini che muoiono a Gaza, i profughi che scappano dall'Ucraina, le persone migranti che vivono per strada: tra loro si scorgono i volti che di solito si associano al presepe»
Vittorio Storaro firma con Carlo A. Martigli “Il romanzo del piccolo Messia”, da cui nascerà anche una pellicola: un racconto favolistico e documentato sui primi anni di Gesù
Il piccolo centro della provincia di Como combatte l'emorragia di giovani anche grazie al progetto realizzato dalla cooperativa Noi genitori di Erba coi ragazzi disabili. Siamo andati a vedere come
di Lucia Bellaspiga, San Savino (Rimini)
Vicino a Rimini, la casa della Comunità Papa Giovanni XXIII ospita i migranti in un'atmosfera di condivisione: abbiamo trascorso una giornata insieme a loro
La straordinaria storia di Federico Franceschin, storico leader della Pallacanestro Trieste, che nella malattia si è visto stringersi attorno tutto il mondo del basket. A cominciare da una leggenda della Nazionale. Con il Centro NeMo di Trento a curarlo
di Agnese Palmucci, Roma
Per José Arnaldo Mujica, questi mesi al servizio dei pellegrini «sono stati un dono di Dio». Con i suoi contenuti ha tenuto informati i connazionali, ma ora, tornando a casa, teme ritorsioni
Riaperto recentemente al traffico dopo i lavori di risanamento durati 120 giorni: il traforo ha una storia di alta ingegneria che vale la pena di ripercorrere





































