sabato 12 maggio 2018
Obiettivo dell'incontro è esaminare le cause e le conseguenze degli abusi di potere, sessuali e di coscienza che si sono verificati in Cile negli ultimi decenni, nonché studiare cambiamenti adeguati
Incontro del Papa con i vescovi del Cile a Santiago il 16 gennaio 2018

Incontro del Papa con i vescovi del Cile a Santiago il 16 gennaio 2018

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Papa Francesco incontrerà i vescovi del Cile dal 15 al 17 maggio in Vaticano.

Lo rende noto un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede: "Questo incontro fa seguito alla precedente convocazione dell'Episcopato cileno l'8 aprile scorso. Il Santo Padre, richiamato dalle circostanze e dalle sfide straordinarie poste dagli abusi di potere, sessuali e di coscienza che si sono verificati in Cile negli ultimi decenni, ritiene necessario esaminare approfonditamente le cause e le conseguenze, così come i meccanismi che hanno portato in alcuni casi all'occultamento e alle gravi omissioni nei confronti delle vittime.

Nel corso degli incontri, "papa Francesco desidera condividere le sue personali conclusioni conseguenti alla recente missione speciale in Cile affidata a monsignor Charles Scicluna, e completate dalle numerosetestimonianze, scritte ed orali, che Sua Santità ha continuato a ricevere nelle ultime settimane".

Cambiamenti adeguati e duraturi

Durante gli incontri, cui parteciperanno 31 vescovi diocesani e ausiliari e 2 vescovi emeriti il Papa sarà accompagnato dal Prefetto della Congregazione per i vescovi, il cardinale Marc Ouellet.

L’obiettivo di "questo lungo ‘processo sinodale’ è discernere insieme, alla presenza di Dio, - prosegue il comunicato - la responsabilità di tutti e di ciascuno in queste ferite devastanti, nonché studiare cambiamenti adeguati e duraturi che impediscano la ripetizione di questi atti sempre riprovevoli. È fondamentale ristabilire la fiducia nella Chiesa attraverso dei buoni pastori che testimonino con la loro vita di aver conosciuto la voce del Buon Pastore e che sappiano accompagnare la sofferenza delle vittime e lavorare in modo determinato e instancabile nella prevenzione degli abusi.

Il Papa nel ringraziare per la disponibilità i suoi fratelli vescovi per "porsi in ascolto docile ed umile dello Spirito Santo" ha rinnovato "la sua domanda al Popolo di Dio in Cile di continuare in uno stato di preghiera affinché ci sia la conversione di tutti".

La nota della Sala Stampa si conclude con una precisazione: "Non è previsto che papa Francesco rilasci alcuna dichiarazione né durante né dopo gli incontri, che si svolgeranno in assoluta confidenzialità".

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