giovedì 19 ottobre 2023
Una donna palestinese nella sua casa bombardata nel sud della Striscia di Gaza

Una donna palestinese nella sua casa bombardata nel sud della Striscia di Gaza - ANSA

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Lo scacchiere mediorientale ribolle. E il Papa richiama alla pace

“Questa è la nostra ora più buia. Sarà una guerra lunga, ma le persone qui sono unite. Siamo pronti a intraprendere le azioni necessarie". Così ha detto nelle scorse ore il primo ministro di Tel Aviv, Benjamin Netanyahu. È sicuramente una delle ore più buie dell’intero Medio Oriente quella cominciata sabato 7 ottobre. Il raid spietato di Hamas, 1.400 israeliani uccisi. Poi la risposta dello Stato ebraico su Gaza, che continua dopo due settimane, con alcune migliaia di vittime, colpita anche una chiesa che ospitava profughi. Intanto, tutto la regione ribolle. Hezbollah dal Libano minaccia; navi americane sono in zona; dallo Yemen lanci di missili; le piazze si riempiono e rialza la testa l’antisemitismo. Il terrorismo islamico poi si riaffaccia in Europa. Si deve sperare nella diplomazia e nello sforzo di mediazione del presidente Usa Biden, mentre per gli assediati di Gaza l’unica speranza è l’apertura del valico di Rafah con l’Egitto. QUI L'ANALISI DI ANDREA LAVAZZA. Intanto si attende venerdì prossimo, 27 ottobre, quando si svolgerà la Giornata di preghiera e digiuno per la pace; papa Francesco ha invitato a unirsi i fedeli di tutte le religioni.

Aumentano i cattolici nel mondo, ma non in Europa (che perde anche sacerdoti)

Aumenta il numero dei cattolici nel mondo, tranne che in Europa. A evidenziarlo è l’agenzia Fides che in vista della 97ª Giornata missionaria in programma domenica 22 ottobre ha diffuso il suo consueto dossier tratto dall’Annuario statistico della Chiesa. Dall’analisi di numeri e tabelle emerge che al 31 dicembre 2021 il numero dei cattolici era pari a 1.375.852.000 persone con un aumento di 16.240.000 rispetto al 2020. La crescita, di nuovo, interessa tutti i continenti, tranne l’Europa (-244.000). Il segno positivo è maggiormente marcato in Africa (+8.312.000) e in America (+6.629.000), seguono Asia (+1.488.000) e Oceania (+55.000). La percentuale dei cattolici è pari al 17,67% con un leggerissimo calo (-0,06) rispetto all’anno precedente. I vescovi nel mondo sono diminuiti di 23 unità, i sacerdoti di 2.347 (in Europa si registra un -3.632 compensato dagli aumenti in Africa, in Asia e in Oceania. Ne scrive Riccardo Maccioni.

Pochi uomini nell'insegnamento: i perché e le ricadute sugli studenti

La previsione contenuta nella bozza del prossimo concorso per i dirigenti scolastici che si svolgerà di qui a qualche mese prevede che a parità di punteggio complessivo si dia preferenza al genere maschile, notoriamente sottorappresentato nel mondo della scuola. Niente di nuovo nella pubblica amministrazione, che però apre un dibattito sul perché gli uomini non scelgano la professione di insegnante o preside. Una prima risposta la fornisce l’Ocse che nel suo rapporto annuale sullo stato dell’istruzione nei Paesi più industrializzati, al capitolo Italia dice che le ragioni sono due: lo stereotipo che lega le donne ai lavori di cura e la bassa retribuzione dei docenti. Le ricadute sono negative anche sulla crescita degli stessi alunni: c'è il problema della mancanza di modelli maschili per i bambini, e il conseguente rafforzamento degli stereotipi di genere.

Gli aborti scendono, ma in Europa no. Sarà "l'eccezione" italiana?

La lettura della recente Relazione annuale al Parlamento sull’attuazione della legge 194 ha messo in luce un nuovo calo delle interruzioni di gravidanza nel nostro Paese: 63.653 nel 2021, il 4,2% in meno in un anno, al minimo storico. Sempre tanti, troppi, ma comunque sempre meno. Nello stesso periodo quattro altri Paesi europei hanno presentato il loro bilancio abortivo, ma in nessuno la tendenza rispecchia quella italiana. Anzi. In Francia, Spagna, Portogallo le Ivg salgono (qui tutti i dati). E allora, come si spiega l’andamento opposto? In attesa di analisi accurate, forse non valutiamo a sufficienza quella “eccezione italiana” che, malgrado ogni pressione in senso contrario, continua a considerare l’aborto l’extrema ratio là dove per altre culture è routine, se non diritto.

Il riscatto delle donne nel primo film da regista di Paola Cortellesi

Uscirà nella sale il 26 ottobre il primo film da regista di Paola Cortellesi, "C'è ancora domani", che ha aperto la Festa del Cinema di Roma. Il film è la storia di una donna e della sua progressiva presa di coscienza. In una Capitale ancora divisa tra la miseria di una guerra da poco alle spalle e l’entusiasmo della liberazione si muove Delia (la stessa Cortellesi), madre di tre figli e moglie di Ivano (Valerio Mastandrea), che non esita ad alzare le mani. «Con questo film volevo narrare le imprese straordinarie delle tante donne comuni che nessuno ha mai celebrato, ma che hanno costruito, ignare, il nostro Paese», dice la Cortellesi in una intervista alla nostra Alessandra De Luca.

Tutti i manoscritti di Leopardi ora sono online

Tutti i manoscritti di Giacomo Leopardi sono online. Dai "Canti" allo "Zibaldone", passando per le opere in prosa, i discorsi, i saggi, le prefazioni, persino i frammenti, gli abbozzi e l'epistolario: tutto il corpus autografo del poeta, scrittore e filosofo di Recanati è stato digitalizzato e pubblicato sul web. Studiosi, studenti e semplici appassionati e perché no, anche curiosi possono accedere al laboratorio della scrittura di Leopardi, tra versioni diverse, cancellazioni, correzioni. Si tratta dell'inestimabile patrimonio del fondo Fondo "Carte Leopardi" della Biblioteca Nazionale 'Vittorio Emanuele III' di Napoli, di cui l'istituzione partenopea ha concluso in questi giorni il lavoro di digitalizzazione, riversamento e pubblicazione.

Ecco come sarà la nuova cappella nel bosco della Verna

È di Emmanuele Bortone il progetto vincitore del concorso per la progettazione di una nuova cappella nel bosco del Santuario francescano della Verna, in provincia di Arezzo, promosso dal Centro studi per l’Architettura Sacra della Fondazione Lercaro di Bologna e dalla Comunità dei Frati minori del Santuario della Verna. Il progetto prevede uno spazio di 30 metri quadrati racchiuso entro un muro di blocchi di pietra sommariamente sbozzata. La copertura inclinata enfatizza l'area dell'altare. I muri presentano sempre più vuoti mentre si sviluppano in altezza, attraverso i quali penetra all’interno la luce e il vento per manifestare la risurrezione di Cristo a cui la cappella è dedicata. L'avvio dei lavori è previsto entro la fine di febbraio del 2024 e il completamento dell'opera entro la fine di giugno.

Il Vangelo di domenica 22 ottobre commentato da padre Ermes Ronchi / Podcast

Impariamo a restituire a Dio ciò che è suo. Ascolta qui il podcast

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