lunedì 17 aprile 2023
Illeso padre Arialdo Urbani, le vittime viaggiavano con lui. Tra loro bambino. Altre sei persone sono rimaste ferite
Padre Arialdo in una immagine del 2021

Padre Arialdo in una immagine del 2021 - www.betharram.it

COMMENTA E CONDIVIDI

«Una mina ha colpito e fatto saltare in aria la jeep di padre Arialdo Urbani, missionario betharramita in Repubblica Centrafricana. Il religioso - che ha 83 anni e dal 1986 opera nel villaggio di Niem, nel nord-ovest del Paese - sta bene ma tre persone che viaggiavano con lui, di cui un bambino, sono morte sul colpo e altre sei sono ferite».

Lo fa sapere il vicariato d'Italia dei betharramiti. «Ieri sera - spiega la nota del vicariato - padre Arialdo stava percorrendo la pista da Bogbatoyo a Niem, al termine di una giornata in visita al villaggio sede di una delle prime scuole fondate dal missionario. Era a bordo della sua jeep e a circa 50 km dall'arrivo, all'altezza del villaggio La Douane, è incappato in uno dei tanti ordigni disseminati dalle forze ribelli che mettono a ferro e fuoco il territorio dall'inizio della guerra civile».

La macchina ha urtato la mina con la ruota anteriore «e a fare le spese dell'impatto sono stati i passeggeri che viaggiavano nei sedili posteriori e a bordo del cassone del veicolo. Il confratello e medico padre Tiziano Pozzi si è subito recato sul posto, ha prestato i primi soccorsi, trasportato i feriti, di cui due sono gravi, all'ospedale di Niem e diramato il primo bollettino da cui si apprende che padre Arialdo è frastornato per il forte colpo ma miracolosamente non ha riportato conseguenze gravi. È la seconda volta che il missionario salta su una mina. Gli era capitato soltanto due anni fa, anche quella volta a pochi chilometri da Niem: pure in quell'occasione padre Arialdo era rimasto illeso mentre una terza persona, che aveva trovato un passaggio sulla jeep del missionario, era morta a seguito dell'impatto».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: