lunedì 27 aprile 2020
Lo scrive il Financial Times mettendo a confronto, Paese per il Paese, il numero dei morti negli ultimi due mesi con la media degli ultimi anni. In Italia sono il 90% in più, il 155% in Lombardia
Feretri in attesa della cremazione a New York

Feretri in attesa della cremazione a New York - Ansa

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Le vittime del coronavirus nel mondo potrebbero essere molte di più, oltre il doppio, di quanto non dicano i dati ufficiali. È quanto emerge da un'analisi del Financial Times condotta su 14 Paesi colpiti dalla pandemia, tra cui l'Italia e tutti i principali Paesi europei.

Il quotidiano britannico parla di un bilancio delle vittime quasi il 60% superiore a quello delle statistiche ufficiali, un dato al quale gli esperti arrivano mettendo a confronto i decessi avvenuti tra marzo a aprile di quest'anno con quelli dello stesso periodo dei cinque anni passati. Risultato: ci sono stati 122mila morti in più rispetto ai livelli normali, molti di più dei 77 mila decessi ufficiali registrati in queste nazioni a causa dei contagi del Covid-19.

Se anche negli altri stati non compresi dallo studio del Financial Times i dati dovessero essere in egual misura sottostimati, il coronavirus globalmente potrebbe aver ucciso fino a 318.000 pazienti, ben al di sopra delle attuali 200.000 e oltre vittime.

In tutti i Paesi analizzati, esclusa la Danimarca, il numero dei decessi da marzo ad aprile 2020 avrebbe di gran lunga superato la media storica: in Italia del 90%, in Belgio del 60%, in Spagna del 51%, nei Paesi Bassi del 42% e in Francia del 34%.

In particolare, per quel che riguarda il nostro Paese il Financial Times calcola per la Lombardia, l'epicentro della pandemia in Europa, il 155% in più di decessi rispetto alla media dei cinque anni precedenti, e nella sola provincia di Bergamo del 464%, il dato più alto in assoluto davanti a New York (200%) e Madrid (161%).

Le cifre (ufficiali) nel mondo. Migliorano i dati Usa

Sono più di 2,9 milioni nel mondo i contagi accertati di Covid-19 e oltre 206mila i morti. Sono i dati della Johns Hopkins University, che aggiorna a 2.971.639 il bilancio dei casi e a 206.542 quello delle vittime. È di 5.441.079 il numero delle persone considerate guarite dall'infezione.

Torna a scendere negli Stati Uniti il numero delle nuove vittime: 1.330 da ieri, erano state 2.494 il giorno precedente. In totale i decessi sfiorano i 55mila e i casi di contagio i 965mila.

In Germania sono più di mille i nuovi contagiati, portando così a 155.193 i casi. Sono invece 110 i decessi in un giorno, per un totale di 5.750 confermati dalle autorità tedesche.

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