Il sistema della dote come estromissione delle figlie dall'eredità viene stabilito dagli statuti cittadini italiani già nel Duecento e crebbe con la crescita del ceto mercantile
La fede degli antichi mercanti nel paradiso da raggiungere donando e condonando appare molto più umana e civile della fede nei paradisi fiscali del capitalismo attuale
L'«economo-traditore» divenne immagine di chi vende (e lavora) per guadagnare, la pia donna simbolo amatissimo del pio sperpero per il culto e il bene comune
Il dato che più impressiona in questo secondo rapporto "Avvenire delle città" è l’enorme distacco tra le province del Centro-Nord e quelle del Sud, un divario cresciuto dallo scorso anno
Guardando il lavoro dei pastori e la cura degli ospiti possiamo imparare a conoscere meglio Dio. Il Salmo 23 ci porta a questo cuore dell’umanesimo biblico
Il Signore sta dalla parte della liberazione, non della condanna. Il Salmo 22 è anche il pentagramma su cui è stata scritta la sinfonia della passione di Cristo
Il Salmo 19 parte dal firmamento, cantore della gloria divina, e termina con le colpe inconsce, per dirci
che un rapporto risanato ha lo stesso valore di una galassia
La sincerità è un tratto tipico del repertorio umano, che cresce insieme al dolore per le bugie e le menzogne. Oggi più che mai ci serve la vera forza di una nuova sincerità
Anche la domanda sull’esistenza di Dio è ammessa dalla Bibbia. Il Salmo 14 ci aiuta a capire che l’ateismo devoto è una malattia e che smettere di cercare Dio è perdere l’uomo
Il salmo 2 ci porta dentro il grande tema biblico dell’attesa del Messia, e quindi nell’importanza della speranza nei tempi della crisi e della mansuetudine per attraversarla con fortezza
Se il consumo è meccanismo di salvezza, il povero è maledetto. La nascita dell’economia capitalista è un grande paradosso. Come fu possibile che la ricerca della ricchezza diventasse da vizio virtù?
Stiamo tornando a cercare le persone nascoste dentro le cose prodotte. L’economia francescana, che non divenne forma dell’economia del Medioevo, potrebbe diventare l’economia dell’era dei beni comuni
Le moderne imprese vorrebbero imitare quelle comunità. E ottenere un’adesione interiore da dipendenti che facciano coincidere lavoro e vita. Ma, grazie a Dio, non ci riescono, ancora
Ricchi e poveri: così il cristianesimo ha fatto sua l'etica possibile romana. Quanto
dei Vangeli è entrato nell’etica economica europea? Non molto. E un ruolo decisivo
lo ha svolto sant’Agostino
Le cose non sono Dio, ma possono contenere i Suoi segni e messaggi. Non è la moltiplicazione delle merci a moltiplicare il valore della vita e della nostra ricchezza. La cultura contadina lo sapeva
Evidenze e domande su spirito del capitalismo e i suoi rapporti parassitari: al via una nuova serie di articoli sul rapporto tra capitalismo e religione, tra cristianesimo e oikonomia
Questa festa ci dice molte cose, tutte importanti. Ci parla anche della natura del dono, di che cosa significa onorare e della prossimità tra dono e morte. Chi sa donare non occupa spazi, li libera.
A 50 anni dal ’68 e dopo le ideologie, i ragazzi sono tornati a essere il primo elemento di cambiamento e di vera innovazione sociale e politica. Necessario coniugare ecologia ed economia integrali
Siamo giunti alla fine del commento dei Libri dei Re, con la distruzione di erusalemme
e con l’esilio. Ma anche dentro l’esilio può nascondersi una paradossale «oikonomia»
La reciprocità dei patti è una cosa molto seria, che include anche le conseguenze della reciprocità spezzata. Il racconto della caduta di Gerusalemme ce lo ricorda con rara efficacia e bellezza
La decadenza e la fine anche delle storie più nobili è il linguaggio con cui la Bibbia ci dice che tutto è grazia, che l’elezione non è legata ai meriti
L’arte di ogni riforma è riuscire a capire quali elementi dell’origine vanno salvati e quali distrutti. Come seppe fare il re Ezechia con l’arca e con il serpente di bronzo
Il dono non si oppone al contratto, e il denaro investito, guadagnato e speso onestamente non è meno nobile delle offerte per il tempio. Solo insieme i doni e contratti ci possono salvare
Il rapporto tra religione e violenza è un grande tema della Bibbia e della vita, che tocca argomenti di estrema attualità come la meritocrazia e la teologia dell’espiazione
I miracoli di Eliseo sono grandi narrativi sulla vita e e sulla morte, e ci svelano nuovi brani della grammatica del talento femminile e del dovere dei profeti
La scomparsa di Elia sul carro di fuoco e l’inizio del ciclo di Eliseo ci rivela una dimensione della profezia e della sua continuazione: ognuno è dono, il padre come il discepolo
La distinzione tra vera e falsa profezia attraversa tutta la Bibbia. Questo racconto aggiungi nuovi elementi alla comprensione dei profeti e della loro funzione, ieri e oggi
Il pericolo di ogni società umana è l’unanimità. Se ne rese conto nell’antico Israele il Sinedrio, che non permetteva che fossero eseguite le condanne a morte votate da tutti i membri...
Il duello sul Monte Carmelo tra Elia e i profeti di Baal ci ricorda, in controluce, che la verità non coincide con la vittoria. E che chi annuncia verità chiama alla scelta, mai all’idolatria
Il miracolo di Elia che riporta alla vita un ragazzo ci ricorda il grande significato della parola che si fa carne nella Bibbia, nella vita e nella preghiera
Con l’inizio del ciclo di Elia entriamo dentro episodi tra i più noti e amati della Bibbia, che tanto hanno ispirato i Vangeli. E abbiamo conferma della necessità di «uscire»
Le domande difficili e squilibrate che gli scrittori biblici fecero alla storia continuano a generare una lettura capace di far risorgere quella stessa storia
Nella vita le motivazioni contano, qualche volta contano molto. Ci spiegano i tradimenti, le fedeltà e le infedeltà, ne aumentano o ne riducono le responsabilità. È vero, lo sappiamo e lo reimpariamo
La storia del declino di Salomone contiene uno degli insegnamenti antropologici più preziosi della Bibbia: il nostro talento più bello può trasformarsi nella causa della nostra rovina
Salomone termina la costruzione del suo tempio, e subito ci dice che la dimora di Dio non è il tempio. È questa castità religiosa che rende la fede diversa dall’idolatria
La Sapienza biblica è ordito che s’intreccia ai fatti storici. E ci ricorda che siamo più grandi e belli delle cose più belle e grandi che possiamo fare, perché siamo stati creati per amore
Entriamo nel vivo della storia di Salomone, e continuiamo gli intrighi e gli imbrogli. Che, in controluce, ci rivelano altri messaggi essenziali dell’umanesimo biblico
Comincia qui il commento dei Libri dei Re, entrando subito dentro le ambivalenze e le ambiguità e gli imbrogli di Davide e di Salomone. La salvezza non ha bisogno della purezza per agire
Siamo giunti alla fine del commento del libro di Ezechiele. La sua ultima parola è sulla città, a ricordarci che il senso della profezia è parlarci di cielo per fare migliore la terra
La pagina del luogo sacro circondato dalle acque che irrorano la terra è una delle più grandi della Bibbia. Vi è contenuta l’immagine di una fede autenticamente laica
La parola di Ezechiele che diventa anche misure fiscali, ci offre una occasione propizia per riflettere sulla natura di reciprocità delle tasse, e sul rispetto con cui devono essere pensate e usate
La descrizione del tempio da parte di Ezechiele aiuta a individuare alcuni tratti distintivi della prospettiva da cui i profeti guardano le religioni e il mondo, che è diversa da quella sacerdotale
La grande visione del tempio che ci narra Ezechiele è un insegnamento sull’idea di sacro nel mondo antico e di come la Bibbia riuscì a superarla grazie al trauma dell’esilio
La grande visione delle ossa avvizzite richiamate in vita ci offre una grammatica per la resurrezione di comunità morte e che vogliono continuare a vivere
La custodia del buon pastore è il paradigma di ogni cultura del bene comune Ezechiele ce la spiega, e ce la indica come segno e speranza di una nuova alleanza cosmica di prosperità
La denuncia e la critica dei profeti è il loro primo contributo al bene di tutti e di ciascuno. La loro fatica consiste nel resistere nel loro compito, nonostante gli insuccessi
Gli oracoli contro l’Egitto contengono alcune autentiche perle letterarie ed etiche, che ci consentono di continuare la nostra riflessione sulla vocazione profetica di Ezechiele
La morte della moglie segna una tappa fondamentale nella vita di Ezechiele, che ci fa entrare nell’anima di questo profeta, che ha parlato di Dio e dell’uomo con tutto il suo corpo
La cultura dell’accoglienza del forestiero è un primo indicatore della civiltà di un popolo, profondamente legata alla grande legge del Sabato, che ricorda una vocazione di fraternità impressa
Giunti vicino al giro di boa del libro di Ezechiele ci imbattiamo ancora nel mistero della vocazione profetica e del valore essenziale della fiducia data e ricevuta