giovedì 7 aprile 2022
Il sindaco di Bucha: trovati finora 320 corpi di civili. 200 dispersi a Borodyanka, 26 i morti. L'Europarlamento: embargo anche sul gas. Venerdì von der Leyen a Kiev. Nato: forniremo altri armi
Alcuni scolari hanno organizzato una vendita per raccogliere fondi per i giubbotti antiproiettile dei soldati, Odessa, 6 aprile

Alcuni scolari hanno organizzato una vendita per raccogliere fondi per i giubbotti antiproiettile dei soldati, Odessa, 6 aprile - Ansa

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"Ultima chance" per fuggire dall'Est dell'Ucraina, dove si sta concentrando l'offensiva russa. A lanciare l'allarme sono state le autorità locali, nel 43° giorno di guerra. Già ieri la ministra per la reintegrazione dei territori occupati, Iryna Vereschchuk, aveva invitato i residenti di tre regioni orientali ad evacuare immediatamente, indicando le aree di Lugansk, Donetsk e parte della regione di Kharkiv. Secondo un funzionario del ministero Usa della Difesa, la mossa delle forze russe di concentrare l'offensiva sul Donbass potrebbe "allungare la guerra più di quanto chiunque di noi voglia".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lancia l'allarme per la sorte di Odessa. Parlando al Parlamento greco, in collegamento, ha detto: Mariupol "era una città di mezzo milione e ci sono ancora circa 100.000 persone. Ma non c'è praticamente nessun edificio integro. La stragrande maggioranza degli edifici della città è completamente distrutta. L'esercito russo ha distrutto tutto: ospedali, ospedali per la maternità, condomini e il teatro cittadino, dove i civili si nascondevano dalle bombe. Mariupol è quasi distrutta". Oggi, ha aggiunto, la Russia potrebbe tentare di distruggere Odessa: "Dobbiamo salvare Odessa dalla distruzione subita da Mariupol". In effetti in serata a Odessa si sono udite le sirene ed è partita la contraerea.

Mentre a Est proseguono i pesanti combattimenti, alle porte di Kiev viene denunciata la scomparsa di oltre 400 persone da Hostomel, dove stamani è scattato un coprifuoco previsto fino al 14 aprile, una "misura necessaria" per sminare la città e consentire ai civili di rientrare dopo 35 giorni di occupazione delle forze russe. Circa 200 civili risultano dispersi anche a Borodyanka, probabilmente rifugiati negli scantinati e rimasti sepolti sotto le macerie. In serata è arrivata la conferma del ritrovamento dei corpi di 26 persone sotto le macerie di due edifici.

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov ha detto in serata che Mariupol sarà "liberata" dai battaglioni nazionalisti dalle forze russe "presto". Inoltre ha detto che la Russia è "pronta a creare condizioni confortevoli per continuare i negoziati con l'Ucraina", dopo che oggi di fatto si è certificato un nuovo stallo dei colloqui di pace tra le delegazioni. Peskov ha anche accusato i militari ucraini di usare "i civili come scudi umani". e "si stanno coprendo con i civili e non li lasciano fuggire dalle città".

Intanto l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato a favore della sospensione della Russia dal Consiglio per i diritti umani. In seguito ai crimini commessi dalle truppe russe a Bucha, sono 93 i Paesi che hanno votato a favore della sospensione della Russia, contro i 24 contrari e i 58 astenuti.

"Non fornirò dettagli su quale alleato stia fornendo cosa agli ucraini, ma il diverso tipo di guerra che vedremo nella seconda fase richiederà altre necessità da parte dell'esercito ucraino: il sostegno degli alleati cambierà a seconda di questo. E posso prevedere che gli alleati forniranno più armi all'Ucraina secondo le sue esigenze in questa fase della guerra, insieme ad aiuti umanitari e finanziari". Lo ha detto il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, spiegando che nelle prossime settimane nel sudest ci "sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta".

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«A Bucha trovati finora 320 corpi di civili»

E sempre dai dintorni di Kiev, dopo il ritiro russo, il sindaco di Bucha, Anatoly Fedoruk, intervistato dalla tv ucraina Dw, ha detto: "Fino a ieri sera erano 320 i civili trovati uccisi. Gli specialisti stanno ora lavorando sui corpi: specialisti forensi, agenti delle forze dell'ordine, ma il numero di corpi scoperti cresce ogni giorno. Si trovano in proprietà private, parchi, piazze, dove era possibile, quando non c'erano bombardamenti, seppellire i corpi. La gente cercava di seppellire i morti in modo che i cani non li portassero via. Quasi nel 90 per cento dei casi sono ferite da proiettili, non schegge". A

A Bucha, 30mila abitanti, chi comincia a uscire cammina nell'orrore

A Bucha, 30mila abitanti, chi comincia a uscire cammina nell'orrore - Ansa

Sulle tv russe l'eccidio è «una bella immagine» creata dai servizi inglesi

Le televisioni russe hanno trasmesso l'orrore di Bucha, ma ai telespettatori è stato spiegato che quelle immagini raccapriccianti erano state inscenate dai funzionari ucraini con l'aiuto dell'Occidente. Lo racconta la corrispondente da Mosca di Bbc News, Jenny Hill, spiegando come da settimane le tv russe mandino in onda una realtà parallela.

Nello specifico del massacro di Bucha, le televisioni hanno mandato in onda le immagini dei corpi a terra nelle strade della cittadina alle porte di Kiev, delle fosse comuni e il terribile racconto dei testimoni, ma i media si sono allineati alla narrativa del Cremlino. "Questo è stato compiuto da professionisti, probabilmente inglesi. Loro sono i migliori nel campo delle operazioni di informazione", spiega il commentatore Gevorg Mirzaryan. Loro sanno "porre i corpi correttamente, fanno tutto correttamente, creano una bella immagine per la coscienza necrofiliaca dell'Occidente".

La conduttrice di talk show Olesya Loseva è arrivata a suggerire che la città di Bucha sia stata scelta deliberatamente perché il presidente americano Joe Biden aveva usato recentemente la parola butcher (macellaio) riferita al presidente russo Vladimir Putin.

Zelensky: l'Occidente non fa abbastanza, a Mariupol l'inferno

Il nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia decise dall'Occidente "sembra efficace, ma non è abbastanza". Ne è convinto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che nel suo consueto videomessaggio serale ha insistito: la misura non è proporzionata alle atrocità commesse a Bucha e che a Mariupol e Kharkiv. Il leader ucraino guarda al suo Paese devastato e non può fare a meno di pensare al futuro, che per essere possibile deve inevitabilmente passare per una ripresa economica: "Dobbiamo fare tutto il possibile per ripristinare il lavoro delle aziende locali, le attività commerciali e ristabilire le piccole e medie imprese sul nostro territorio là dove è sicuro e possibile lavorare", ha detto, mantenendo però il dito puntato contro Mosca che, ha insistito, non vuole che nulla venga visto prima che prendano il controllo della città, prima che la ripuliscano". Il riferimento è alla città di Mariupol, assediata da oltre un mese, che "al momento è l'inferno", ha continuato, "Non riusciranno a nascondere migliaia di persone. Il mondo ha visto la vera situazione. È stato visto ciò che è stato fatto all'Ucraina". Una città martire Mariupol, distrutta per il 90%, e secondo il suo sindaco, Vadim Boychenko, il 40% del territorio urbano "non è più ricostruibile".

Una bambina con il suo cane sul pullman dei profughi arrivato a Zaporizhzhia, 6 aprile

Una bambina con il suo cane sul pullman dei profughi arrivato a Zaporizhzhia, 6 aprile - Ansa

L'Europarlamento chiede stop al gas. Domani Von der Leyen a Kiev

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione sulla reazione Ue alla guerra in Ucraina nella quale si chiede un embargo immediato per le importazioni di gas dalla Russia, oltre che per quelle di petrolio, carbone e combustibile nucleare. La richiesta di embargo immediato sul gas era oggetto di un emendamento approvato con 413 voti a favore, 93 contrari e 46 astensioni. L'intero testo è passato con 513 voti a favore, 22 contrati e 19 astensioni.

Il Parlamento Europeo ha chiesto anche l'istituzione di un tribunale speciale delle Nazioni Unite per i crimini di guerra in Ucraina e di accelerare la consegna di armi per permettere a Kiev di difendersi. La parte della risoluzione dedicata all'embargo sulle importazioni energetiche precisa che tale misura dovrebbe essere accompagnata da un'azione volta a continuare ad garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico dell'Ue nel breve termine e da dettagliate tappe da seguire per eventualmente revocare le sanzioni "nel caso in cui la Russia adotti provvedimenti intesi a ripristinare l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale e ritiri completamente le proprie truppe dal territorio ucraino".

Domani la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen andrà a Kiev conl'Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell, per incontrare il presidente Zelensky.

Profughi ucraini premono dal Messico sugli Usa

Sul fronte profughi, poi, gli occhi sono adesso puntati sugli Stati Uniti, sulla cui frontiera meridionale comincia a premere la pressione degli arrivi via via più consistenti di chi fugge dalla guerra in Ucraina. Sono circa 1.700 i rifugiati ucraini arrivati a Tijuana, in Messico, sperando di riuscire a entrare negli Stati Uniti. Lo riporta Nbc news spiegando che nella città di confine, vicino San Diego, è stato allestito un centro accoglienza in una palestra. Secondo Cbs, i profughi sono arrivati in Messico con un visto turistico. Circa 150 ucraini vengono accolti negli Stati Uniti ogni giorno da quando il presidente americano Joe Biden ha annunciato di voler garantire l'ingresso nel Paese a 100.000 profughi.

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