martedì 11 agosto 2015
Sono il 21,6% del totale le aziende che vantano una donna al vertice o una partecipazione femminile maggioritaria.
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Le donne d’impresa hanno superato il 'muro' del milione e 300mila unità e, con le loro attività, caratterizzano alcuni settori chiave della nostra economia. A cominciare dall’industria della vacanza e del tempo libero, anche sotto il profilo culturale, nella quale la componente imprenditoriale femminile è cospicua. È quanto emerge dall’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere e Infocamere, che indica come a a fine giugno 1.306.214 imprese iscritte al Registro delle Camere di commercio, pari al 21,6% del totale, vantano una donna al vertice o una partecipazione femminile maggioritaria.In molti segmenti, tuttavia, la partecipazione femminile è ben più alta: sfiora o supera il 40% nelle agenzie di viaggio, negli altri servizi di prenotazione tra cui quelli che riguardano le guide turistiche, negli alloggi per le vacanze, nelle attività di biblioteche e archivi.Le imprese femminili sono inoltre più o meno un terzo delle attività dei tour operator, degli alberghi, delle forniture per catering, dei bar, delle attività dei musei, della gestione di parchi divertimento e parchi tematici e di stabilimenti balneari. Superano abbondantemente il 25% nella direzione dei campeggi, nei ristoranti, nelle mense, nella gestione di palestre e di altre attività ricreative e di divertimento.
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