venerdì 26 aprile 2024
Unicoop Tirreno punta ad assumere circa 700 persone in vista del periodo estivo. Cicalese Impianti avvia un progetto per la selezione, la formazione e l'assunzione di operai specializzati e tecnici
Un saldatore all'opera

Un saldatore all'opera - Archivio

COMMENTA E CONDIVIDI

Sono circa 700 i lavoratori che Unicoop Tirreno punta ad assumere, per potenziare i propri organici, in vista dell’arrivo della stagione estiva. La cooperativa, presente con 100 punti vendita in Toscana, Lazio e Umbria, molti dei quali in zone turistiche, ha avviato anche quest’anno la ricerca di personale, per assicurare alla sua clientela un livello di servizi elevato e inalterato. Unicoop offrirà contratti di somministrazione di sei mesi, con profilo part-time, a non meno di 24 ore settimanali, con le stesse caratteristiche e tutele dei contratti dei dipendenti della cooperativa e con applicazione delle garanzie offerte dal Ccnl e dal contratto integrativo aziendale, che prevede ulteriori vantaggi per i lavoratori, come maggiorazioni domenicali e festive. La ricerca è aperta a tutti, dai giovani agli adulti, senza limiti di età e vincoli di esperienza, e riguarda tutti i profili presenti nei punti vendita, dagli addetti alle vendite, ai banconisti, ai cassieri. Al personale assunto è poi previsto una formazione d’inserimento. Si può fare domanda su Unicooptirreno.it, nella sezione “Lavora con noi”, e la selezione avverrà attraverso società nazionali qualificate e specializzate, come Adecco, Manpower e Openjobmetis, per unire la capacità di ricerca di Unicoop con quella di chi lo fa di mestiere. L’assunzione con contratto a tempo determinato può rappresentare l’occasione per entrare stabilmente nella Cooperativa, come dimostrano gli ultimi dati: da gennaio 2023 a oggi sono state assunte a tempo indeterminato 90 persone, la quasi totalità entrate con contratto somministrato, con il 75% degli assunti rappresentato delle donne.

Bravo, fintech che opera nell’ambito della gestione e liquidazione dei debiti privati, ricerca 120 nuovi talenti da inserire nella sua sede a Roma per sostenere la propria crescita e consolidare la propria posizione sul mercato italiano. Le posizioni aperte includono neolaureati e profili più esperti con competenze ed esperienza in ambito finanziario e nell’assistenza ai clienti, che entreranno in Bravo con l’obiettivo di dare un supporto a tutte le persone che affrontano una situazione di sovraindebitamento, aiutandole a liquidare i propri debiti e a riacquisire il controllo delle proprie finanze. L'espansione è parte integrante di una strategia volta a offrire un servizio ancora più efficiente e personalizzato ai propri clienti. L’inflazione e il caro vita degli ultimi anni hanno aumentato le difficoltà finanziarie degli italiani: nel 2023 il debito medio a persona è stato pari a circa 25.500 euro, in crescita del 6,6% rispetto all’anno precedente. Per potenziare il suo servizio e rispondere alla crescente domanda di supporto nella liquidazione dei debiti, Bravo investe per acquisire nuove competenze e allargare la sua squadra di professionisti con l'obiettivo di raggiungere un organico di circa 200 dipendenti entro la fine dell'anno.

Nel nuovo Biotech Center of Excellence del Gruppo Chiesi, situato a Parma, verranno prodotti farmaci biotecnologici innovativi. Sarà un ambiente di lavoro sottoposto ad autorizzazioni da parte di enti regolatori nazionali e internazionali e ad alto tasso di innovazione tecnologica: permetterà all’azienda di essere all’avanguardia a livello mondiale. Questo spiega la volontà di attrarre talenti con esperienza internazionale. Più in particolare, le figure che il Gruppo andrà a inserire all’interno del Biotech saranno principalmente profili operativi altamente specializzati nell'ambito biotecnologico industriale. A cui si affiancheranno figure specifiche destinate al controllo qualità e analisti di laboratorio. Inoltre si ricercano esperti di processo (scientist e subject matter expert) che dovranno avere un’esperienza consolidata in ambito industriale per produzioni commerciali, cliniche e di scale up e dovranno possedere una laurea magistrale o un PhD in materie scientifiche come Biotecnologie, Chimica industriale, Chimica farmaceutica, Ingegneria Chimica, Ingegneria Biomedica. Per quanto riguarda i due reparti produttivi (Drug Substance e Drug Product), il Gruppo Chiesi andrà poi ad assumere collaboratori per seguire progetti di internalizzazione di processi produttivi che attualmente si svolgono presso terzisti (Technological Transfer). Le candidature possono essere inviate a: https://careers.chiesi.com/.

Come rivelato dall’Osservatorio Aziende della Comunicazione, il settore in esame ha prodotto un giro d’affari pari a 22 miliardi di euro nel 2022, in costante crescita rispetto agli anni precedenti. A seguito di ciò, le aziende hanno saputo rilanciarsi, ma soprattutto adattarsi alle nuove tendenze e richieste del mercato. Per Espresso Communication, agenzia di consulenza Pr specializzata da quasi 20 anni in content strategy e media relation, hanno trovato spazio anche la fintech e l’intelligenza artificiale. Il team digital si sta espandendo, alla costante ricerca di nuove figure e talenti da inserire nel proprio organico. Tra le principali attività che il team svolge, oltre alla gestione dei canali e alla creazione di contenuti ad hoc per i social media, è presente quella di digital Pr, attraverso cui s’impegna per favorire relazioni prestigiose con le personalità più influenti in rete. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito espressocommunication.it oppure i canali social Instagram, Facebook, Linkedin e Twitter.

La Provincia di Reggio Emilia ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti a tempo indeterminato e pieno da funzionario tecnico (Area funzionari ed elevate qualificazioni del Ccnl Comparto funzioni locali, ex cat. D), con riserva di un posto ai disabili previsti all'art. 1 comma 1 lettera a), b) e d) della legge 68/1999 e 1 a favore degli operatori volontari del Servizio civile. Le figure dovranno occuparsi di progettazione di interventi complessi di lavori, opere pubbliche e infrastrutture, svolgendo anche funzione di responsabile unico del procedimento, della pianificazione, delle verifiche, degli adeguamenti e delle manutenzioni degli edifici e delle infrastrutture stradali. E' pertanto richiesta la laurea, anche triennale, nelle classi riguardanti gli ambiti dell'ingegneria e dell'architettura. Sono previste una prova scritta, una orale e un'eventuale pre-selezione in caso di oltre 50 candidati. La graduatoria potrà essere utilizzata dalla Provincia per ulteriori assunzioni a tempo determinato e indeterminato nei limiti previsti dalla normativa, per posizioni affini di cui intervenga successivamente la necessità. La domanda di partecipazione alla selezione potrà essere presentata entro le 12 di domenica 28 aprile esclusivamente tramite il portale del lavoro pubblico InPA raggiungibile al link https://www.inpa.gov.it/ (codice concorso p_re/3_2024) previa registrazione e con autenticazione personale attraverso Spid, Cie, Cns o identità digitale eIDAS. Tutti i dettagli e le modalità di svolgimento del concorso sono disponibili, oltre che sul portale unico del reclutamento Inpa, anche nella sezione Bandi/Avvisi del sito Internet della Provincia di Reggio Emilia, dove è possibile avere informazioni anche per ottenere - qualora se ne fosse sprovvisti - l'identità digitale Spid attraverso la Provincia.

Accordo raggiunto tra Enel e organizzazioni sindacali elettriche Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil: per sostenere l'implementazione del Piano Strategico, le parti hanno concordato fino a 2mila nuovi ingressi nell'ambito della rete negli anni 2024-2026. Azienda e sindacati, si legge in una nota, «intendono in particolare lavorare insieme per continuare a valorizzare gli asset strategici come la rete di distribuzione italiana, fondamentale per la transizione energetica e al centro del Piano Industriale di Enel con investimenti per 12,2 miliardi di euro».

«Positivi i risultati comunicati dall'ad di Anas in merito agli investimenti realizzati sulla rete stradale e autostradale italiana, che sono passati da 1,5 miliardi di euro nel 2021 ai circa tre miliardi di euro entro l'anno corrente. Investimenti che hanno migliorato le condizioni di sicurezza di tutta la rete». Così il segretario generale Fit-Cisl Salvatore Pellecchia. Nello specifico, il nuovo Contratto di programma 2021-2025, perfezionato nel 2024, tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e Anas, società del gruppo Fs, prevede investimenti complessivi per circa 44 miliardi di euro: di questi, circa 37 miliardi riguardano nuove opere; circa cinque miliardi verranno impiegati nella manutenzione programmata e circa due miliardi di euro a supporto di altri progetti in fase di approvazione. «Bene, soprattutto, l'aumento delle assunzioni di lavoratrici e lavoratori specializzati, aspetto più volte posto all'attenzione e sollecitato dal sindacato, che passano dalle 6mila alle 8mila unità, con la previsione di superare quota 9mila nei prossimi due anni - ha sottolineato il leader della Fit Cisl -. Tra il 2018 e il 2019, ad Anas sono stati assegnati ulteriori 7mila chilometri circa di rete stradale precedentemente di competenza delle Province, comprensivi di ponti, viadotti e gallerie, ma il personale non è aumentato come sarebbe stato necessario. È determinante, quindi, che l'azienda abbia provveduto ad adeguare l'organico con nuovo personale, dando un forte impulso all'ammodernamento e allo sviluppo infrastrutturale del Paese, innalzando, contestualmente, gli standard di sicurezza delle nostre strade».

Per le imprese italiane l'assunzione di operai specializzati e tecnici si sta facendo sempre più difficile: in molti casi, le aziende impiegano più di sei mesi a coprire queste posizioni, con ovvie ricadute negative sulla produttività e la competitività. I dati evidenziano come il mismatch tra le esigenze di alcuni comparti produttivi e il capitale umano disponibile sia sempre più profondo e non riguarda soltanto le figure ad altissima qualificazione come gli ingegneri, ma anche gli operai specializzati: per queste posizioni il 55,4% delle richieste non viene soddisfatta nei tempi adeguati alle esigenze produttive delle aziende. Per risolvere il problema Cicalese Impianti, azienda del settore dell’impiantistica per grandi complessi residenziali, industriali e servizi, ha deciso di procedere direttamente alla selezione e formazione di operai specializzati, nella fattispecie saldatori. In collaborazione con Direzione Lavoro Group Spa e grazie alle risorse del fondo Forma.Temp – il fondo dedicato alla formazione dei lavoratori – ha avviato un progetto di formazione destinato all’inserimento nel proprio organico di saldatori specializzati. Il progetto ha avuto inizio con la ricerca e la selezione di giovani profili che manifestano la motivazione a intraprendere un percorso professionalizzante che si articola in 160 ore di formazione teorica e pratica.

Huawei ha pubblicato il bando di iscrizione a Seeds for the Future 2024, il programma annuale di training interamente finanziato dall’azienda, che quest’anno si svolgerà nell’ambito della prima edizione europea organizzata in presenza a Roma dall’1 al 5 luglio. Con l’obiettivo di promuovere il merito e l’eccellenza tra i giovani del settore Ict e di fornire loro l’opportunità di consolidare la propria formazione tecnica e di acquisire quelle abilità personali che si possono maturare soltanto attraverso l’esperienza pratica, il programma è aperto a 24 studenti italiani iscritti a un corso di laurea di una facoltà di Ingegneria (tra le principali, Telecomunicazioni, Elettronica, Informatica, ma anche Gestionale o Energetica) e ad altre facoltà universitarie che offrono percorsi di studio in ambito Ict. Per partecipare al programma è possibile inviare la propria candidatura attraverso il sito dedicato entro e non oltre il 25 maggio.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: