giovedì 30 novembre 2017
Sotto i 25 anni i senza lavoro calano al 34,7% anche se il numero degli inattivi è in crescita. Prezzi ancora freddi: l'inflazione a novembre segna un -0,2% su base mensile
Occupati fermi a ottobre ma scende la disoccupazione giovanile
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A ottobre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato all'11,1% della forza lavoro mentre quello giovanile è calato al 34,7% (-0,7%). I dati arrivano dall’indagine mensile dell’Istat che registra una stabilità del numero degli occupati (23 milioni 82mila), frutto di un calo tra i 25-49enni e di un aumento tra gli ultracinquantenni. Il tasso di occupazione generale dai 15 ai 64 anni rimane invariato al 58,1%. Risultano in aumento i dipendenti a tempo determinato, stabili i permanenti, in calo i lavoratori indipendenti.

Su base annua invece l’aumento degli occupati resta sensibile (+1,1%, +246mila persone) e riguarda sia uomini sia donne. La crescita si concentra tutta tra i lavoratori dipendenti, saliti di 387 mila unità, ma di questi solo circa il 10% sono permanenti , il testo è a termine. Calano invece gli indipendenti (-140 mila). In valori assoluti ad aumentare sono soprattutto gli occupati oltre i 50 anni (+340 mila). Registrano una crescita più lieve anche i giovani fino a 34 anni (+29 mila), mentre calano gli occupati nella fascia di età intermedia 35-49 anni (-123 mila). Nello stesso periodo diminuiscono sia i disoccupati (-4,6%, -140 mila) sia gli inattivi (-1,4%, -183 mila). Su base trimestrale gli occupati sono saliti di 73mila unità.

Nell’Eurozona a ottobre la disoccupazione è scesa all'8,8% (dall’8,9% di settembre), il livello più basso dal gennaio 2009. Nell'intera Ue a 28 paesi, li dato è pari al 7,4% (7,5% in settembre) il minimo dal novembre 2008.

Sempre l'Istat ha reso noti i dati sui prezzi a novembre. L'inflazione è diminuita dello 0,2% su base mensile e aumentato dello 0,9% rispetto al novembre 2016. L'inflazione acquisita per il 2017 è dell'1,2%.

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