giovedì 6 agosto 2015
È aperto a imprese sociali, cooperative e associazioni con sede legale e operativa nelle province di Padova e Rovigo, già costituite o in fase di costituzione, nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero, sociale e culturale. L'iniziativa è valida fino al 31 dicembre.
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Si chiama Sostegno all’occupazione, l'iniziativa valida fino al 31 dicembre 2015 e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (Cariparo), e attorno a cui hanno fatto squadra il Comune di Padova, Camere di commercio di Padova e di Rovigo, Banca Prossima, Associazione Vobis con un unico obiettivo: favorire l’inserimento lavorativo dei giovani e non solo, attraverso il finanziamento a condizioni agevolate di progetti di sviluppo di imprese sociali.Il progetto è aperto a imprese sociali, cooperative e associazioni con sede legale e operativa nelle province di Padova e Rovigo, già costituite o in fase di costituzione, nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero, sociale e culturale. Il fine è sostenere attività nel campo della produzione e promozione artistica e creativa; della promozione turistica del territorio, gestione e valorizzazione degli spazi pubblici e dei beni culturali; della gestione di servizi di supporto alla conoscenza, alla valorizzazione, alla tutela, alla protezione e alla circolazione dei beni e delle attività culturali.Il tutto con un occhio di riguardo per quei progetti che sappiano mettere al centro la promozione dell’innovazione e la creazione di nuove opportunità occupazionali. 'Sostegno all'occupazione' prevede l’inserimento lavorativo di 250 persone in 70 progetti di lavoro.Si rivolge esclusivamente a soggetti operanti nei territori di Padova e di Rovigo. I richiedenti devono presentare un progetto di sviluppo sostenibile che preveda per i partecipanti un inserimento lavorativo di almeno un anno.Dal punto di vista operativo, la Fondazione Cariparo mette a disposizione di Banca Prossima un plafond di 2,5 milioni di euro, finalizzato a ridurre il tasso di interesse dei prestiti erogati dall’istituto di credito. I prestiti andranno da un minimo di 10mila a un massimo di 150mila euro con un tasso compreso tra l’1,25% e il 2,95%. Ulteriori 200mila euro vengono destinati dalla Fondazione all’erogazione di contributi a fondo perduto a favore dei beneficiari che dimostreranno di aver raggiunto gli obiettivi del progetto.Le Camere di commercio di Padova e di Rovigo partecipano attraverso i propri servizi di formazione, accompagnamento e consulenza alle nuove imprese, per supportarne le fasi di avvio e di sviluppo dei progetti. Il Comune di Padova si è impegnato a stanziare un contributo ai beneficiari del territorio, nonché a inserirli in un proprio elenco di possibili partner per la realizzazione di servizi sociali e culturali. L’Associazione Vobis, infine, assiste i richiedenti per migliorarne la capacità di accesso al credito.
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