venerdì 18 settembre 2015
Le selezioni per la quinta edizione del master, organizzato da Comau e dal Politecnico, con il finanziamento della Regione Piemonte, sono aperte infatti fino al 30 ottobre.
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Dopo il successo ottenuto dal 2012 a oggi, con le prime quattro edizioni, si avvicina il nuovo biennio del master in Industrial automation, che avrà inizio a gennaio 2016. Le selezioni per la quinta edizione del master, organizzato da Comau e dal Politecnico di Torino, con il finanziamento della Regione Piemonte, sono aperte infatti fino al 30 ottobre.Tutti gli 80 giovani talenti che hanno finora frequentato il master sono entrati a far parte di Comau, azienda leader del settore, a livello globale, che mette al centro di ogni sua strategia le persone e le loro competenze.Il master è un percorso di formazione e, al contempo, una concreta esperienza di lavoro, che punta ad attrarre e selezionare i migliori laureati in Ingegneria, provenienti da Università italiane ed estere. I partecipanti hanno così l’occasione di studiare e specializzarsi nel campo dell’automazione industriale, venendo contemporaneamente assunti da Comau, attraverso un contratto di alto apprendistato.Il percorso formativo, completamente in lingua inglese, prevede nel primo anno 540 ore di lezione e, nel secondo anno, 660 ore dedicate a un project work in azienda. I corsi vengono tenuti dai migliori manager Comau e docenti del Politecnico. Il master non prevede costi a carico degli studenti selezionati."Lo stretto legame tra didattica di eccellenza e realtà industriale - sottolinea una nota - è la scelta vincente. Sia per le aziende, chiamate ad affrontare le sfide sempre più impegnative che i mercati globali propongono; sia per gli studenti, che devono costruire un bagaglio di solide competenze per muoversi da protagonisti nel mondo d’impresa, altamente competitivo e in costante evoluzione. Lo dimostrano l’esperienza positiva master e il successo di Comau, un’azienda che sente di avere una speciale responsabilità sociale nei confronti dei giovani talenti e che, per questo, non smette di credere e di investire nella loro formazione e crescita professionale.
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