giovedì 17 settembre 2015
Sull'andamento, si legge nel rapporto, «hanno certamente avuto un ruolo importante l'introduzione di sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato e le nuove regole previste dal Jobs act» (nella foto Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria).
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Nel 2015 il numero di persone occupate in Italia continuerà a crescere, con una variazione in media d'anno pari a +0,9%. Le stime sono state diffuse dal Centro studi Confindustria. Nel 2016 registrerà un +1% e il biennio si chiuderà con 278mila occupati in meno rispetto a fine 2007, ma con +494mila rispetto al 2014.Per quanto riguarda l'occupazione totale (Ula), il Csc rivede al rialzo le previsioni per quest'anno a +0,7% da 0,5% di giugno e lascia invariate a + 1% quelle per il 2015.Sull'andamento dell'occupazione, si legge nel rapporto, "hanno certamente avuto un ruolo importante l'introduzione di sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato e le nuoveregole previste dal Jobs act".
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