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L'area di natura vulcanica dei Campi Flegrei vicino Napoli - ANSA
La terra continua a tremare nei comuni flegrei. Dopo quella di domenica di uguale intensità, un'altra scossa di terremoto lunga e intensa di magnitudo 3.9 è stata registrata poco dopo la mezzanotte nella zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato alle 00.19 con ipocentro a soli due km di profondità ed epicentro a cinque km da Pozzuoli. Tanta paura tra la popolazione che è di nuovo scesa in strada ma dalle prime verifiche non sono stati segnalati danni.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha presieduto nella notte un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli. Il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione, in contatto con le autorità locali di protezione civile.
Sono almeno 11 i terremoti di magnitudo superiore a 2 registrati nella zona negli ultimi tre giorni, di cui i più intensi i due di magnitudo 3.9 delle 15.30 di domenica e delle 00.19 di stanotte. Oggi a Pozzuoli le scuole resteranno chiuse. Un provvedimento, sottolinea il sindaco Gigi Manzoni, «a titolo meramente precauzionale per consentire l'effettuazione di appositi sopralluoghi da parte dei tecnici comunali».