giovedì 24 marzo 2016
​I bambini e i ragazzi americani si lamentano: mamme e papà sono fissati con il posting. È ora di smetterla!
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​Troppo social, persino per i loro figli. Che di selfie, foto e commenti a ogni ora del giorno e della notte cominciano ad essere stanchi. La malattia del posting, cioè del pubblicare online fatti ed eventi della propria vita, non dilaga soltanto fra gli adolescenti: negli Stati Uniti sempre più mamme e papà passano le giornate su Facebook e Instagram, documentando nei minimi dettagli quel che succede a loro e soprattutto ai figli. Così in Rete finiscono pagelle, video delle partite di calcio, l’apertura dei regali a Natale. A sentire cosa ne pensano i diretti interessati ha pensato l’università del Michigan, con un sondaggio effettuato su un campione di ragazzi tra i 10 e i 17 anni: la maggior parte vuole poter controllare le proprie immagini, si sente imbarazzato per i comportamenti dei genitori online e chiede dei limiti per le loro attività. Stare per una volta dalla parte di chi vuole regole e rispetto li aiuterà a fare buon uso delle tecnologie in futuro.
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