«Terre del Capo di Leuca - De finibus terrae» è il primo "Parco culturale ecclesiale" del progetto nazionale lanciato dalla Cei per la valorizzazione degli innumerevoli tesori di arte e di fede italiani. L’idea alla base dei Parchi – elaborata nel documento «Bellezza e speranza per tutti» dell’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport – è la realizzazione di «un sistema che, seppur radicato in un territorio, diventa capace di mettere in relazione comunità parrocchiali, monasteri, santuari, aggregazioni laicali – come spiega il direttore dell’Ufficio don Gionatan De Marco –. Un tessuto connettivo in grado di valorizzare spazi aggregativi e ricettivi, antiche vie di pellegrinaggio, iniziative culturali diverse e tradizioni».

Due i pilastri del Parco salentino: il santuario mariano di Santa Maria di Leuca e la figura di don Tonino Bello, servo di Dio, nativo di queste terre. Narrazione della memoria storica, ospitalità nella «convivialità delle differenze» – come amava ripetere Bello –, condivisione di esperienze di spiritualità: è questa la proposta offerta al visitatore «per toccare la bellezza, la storia, le persone di questa terra – come racconta l’attrice premio Oscar Helen Mirren in un corto promozionale del Cammino di Leuca – e arrivare a Leuca dove il Mediterraneo e l’Europa si incontrano in un abbraccio d’amore e di pace».