martedì 2 aprile 2024
Francesco chiede che in ogni cultura siano riconosciuti i diritti delle donne e la loro dignità. È indispensabile perché la società vada avanti
Il Papa: basta discriminazioni, dignità per le donne

Basta discriminazioni nei confronti delle donne. Il Papa torna a chiederlo con forza nell’intenzione di preghiera del mese di aprile. In particolare, nel video che lancia l’iniziativa Francesco chiede che «venga riconosciuta in ogni cultura la dignità delle donne e la loro ricchezza, e cessino le discriminazioni di cui esse sono vittime in varie parti del mondo. Rispettiamo le donne – invoca il Pontefice -. Rispettiamole nella loro dignità, nei loro diritti fondamentali. Se non lo facciamo – osserva – la nostra società non andrà avanti».

Le parole del Papa si accompagnano anche a immagini forti: ritraggono una donna asiatica con le lacrime agli occhi, un’altra dietro le sbarre con lo sguardo triste. E poi un gruppo di vittime di stupro mandato via dal suo villaggio e una fila di adolescenti che subiranno mutilazioni genitali. Testo dell’intenzione è dunque: «Preghiamo perché vengano riconosciute in ogni cultura la dignità delle donne e la loro ricchezza, e cessino le discriminazioni di cui esse sono vittime in varie parti del mondo».

Come noto l’intenzione mensile è promosso dalla Rete mondiale di preghiera del Papa. Si tratta di un’Opera pontificia, con la missione di mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. Queste sfide sono presentate sotto forma di intenzioni di preghiera affidate dal Papa a tutta la Chiesa. Fondata nel 1844 come Apostolato della Preghiera la rete è presente in 89 Paesi ed è composta da più di 22 milioni di cattolici. Include una sezione giovanile, il Meg – Movimento eucaristico giovanile. Nel dicembre 2020 il Papa ha costituito questa opera pontificia come fondazione vaticana e ha approvato i suoi nuovi statuti.

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