venerdì 29 settembre 2023
I due si sono incontrati nell'oratorio salesiano di Kiev. La cerimonia nella Protocattedrale della Risurrezione di Cristo a Kiev
Matrimonio a Kiev tra due animatori dell'oratorio. Un segno di speranza

Matrimonio a Kiev tra due animatori dell'oratorio. Un segno di speranza - Marianna Hnylytsia

In Ucraina la guerra non c’è più. A Kiev la guerra non c’è più. Non cadono più missili, non ci sono più carri armati in giro e si diventa vecchi serenamente. Le strade sono ripulite dalle macerie, le case ricostruite, le scuole riaperte. Non può che essere così, perché c’è la pace negli occhi e nei sorrisi di Khristina e Volodymyr novelli sposi.

È una pace fortemente desiderata e cocciutamente cercata quella che si coglie tra gli invitati alla festa e che sconfina oltre le mura bianche della chiesa, la Protocattedrale della Risurrezione di Cristo a Kiev. Una pace che c’è, nonostante tutto. Qualcosa di concreto, che si coglie nella fotografia di gruppo con tutti i partecipanti.

Insieme per una vita di pace

Insieme per una vita di pace - Marianna Hnylytsia

Così, almeno, si è spinti a pensare guardando gli scatti del matrimonio bizantino avvenuto qualche giorno fa tra i due animatori dell’oratorio salesiano di Kiev. A celebrare il rito è Maksym Ryabukha, vescovo ausiliare dell’Esarcato arcivescovile di Donetsk nel Donbass, e prima responsabile proprio dell’oratorio in cui Khristina e Volodymyr si sono conosciuti.

Un giorno di festa. Foto di gruppo dopo il matrimonio

Un giorno di festa. Foto di gruppo dopo il matrimonio - Marianna Hnylytsia

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