venerdì 12 febbraio 2021
Tra i fermati anche l'attuale ministro della Salute della provincia del Capo orientale
Nelson Mandela

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Un'unità speciale di polizia del Sudafrica ha arrestato oggi diversi membri del partito di governo, tra i quali un ministro di una provincia del Paese, per il furto di fondi destinati al funerale di Nelson Mandela otto anni fa. A quindici sospetti, tra i quali l'attuale ministro della Salute della provincia del Capo orientale, Sindiswa Gomba - allora consigliere comunale, nonché deputato del partito di governo African national congress (Anc) e imprenditore - è stata concessa la libertà su cauzione pari a 1.000 rand a testa (equivalenti a 68 dollari) dopo una breve comparizione in tribunale e con l'ordine di tornare il 5 marzo, come ha riferito in una nota il portavoce della polizia, Katlego Mogale.

Le accuse risalgono al 2019, poi ritirate in via provvisoria. Dopo ulteriori indagini, Hawks, unità di polizia che si occupa di corruzione e altri crimini speciali, ha arrestato oggi i sospetti. Questi ultimi devono rispondere dell'accusa di corruzione e riciclaggio di denaro per un importo di circa 10 milioni di rand (equivalenti a 560 mila euro). Le accuse seguono denunce di frode relative al trasporto delle persone che parteciparono al funerale di Mandela e alle prenotazioni dei posti per la commemorazione del primo presidente nero del Sudafrica nella città di East London, ubicata nella provincia del Capo orientale. Gli arresti giungono a un giorno dal 31esimo anniversario della liberazione dell'icona anti-apartheid dopo 27 anni di carcere, nel 1990. Mandela è morto il 5 dicembre del 2013, a 95 anni.

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