sabato 2 novembre 2019
All'insaputa dei contribuenti e delle amministrazioni coinvolte nello schema, migliaia di famiglie di senza dimora hanno ricevuto un anno di affitto purche' traslocassero in altri stati
Poliziotto controlla una donna senza tetto a New York

Poliziotto controlla una donna senza tetto a New York

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Un anno di affitto pagato ai senzatetto perché si trasferiscano in altre città americane. Tutto fatto in segreto, all’insaputa delle altre amministrazioni e, dopo dodici mesi, i poveracci sono stati abbandonati al loro destino. Capita a New York, dove il sindaco Bill de Blasio ha avviato uno schema dal nome di "SOTAP”, ovvero “Special One-Time Assistance Programme”, “Programma di assistenza speciale non ripetuto nel tempo”, nel quale rientrano 373 città che vanno da Honolulu a Porto Rico, alle spianate erose dell’Utah, a posti sperduti nella Louisiana, a Newark e al sud del Pacifico per un totale di 32 stati.

Lo ha rivelato il “New York Post”, il sesto quotidiano degli Stati Uniti, denunciando, con uno scoop, che, dal 2017, oltre cinquemila famiglie sono state spedite fuori dalla città per un costo totale di 89 milioni di dollari. Da quando lo schema “SOTAP” è cominciato, nell’agosto 2017, i cittadini di New York hanno speso 89 milioni di dollari, quasi 80 milioni di euro, soltanto per pagare l’affitto di 5.074 famiglie per un totale di 12.482 individui.

Il “New York Post” ha scoperto che cosa stava succedendo scavando dentro dati e statistiche del dipartimento per i servizi ai senzatetto della città di New York. Il sindaco De Blasio pagava ai senzatetto anche le spese di viaggio, attraverso un secondo programma intitolato “Progetto ricollegato”, ma, ancora una volta, tutto veniva fatto in segreto, senza che le cifre venissero rese pubbliche. Secondo i calcoli fatti dal “New York Post” un viaggio di venerdì da New York a Honolulu per quattro persone sarebbe costato circa 1400 dollari, circa 1250 euro. Per la stessa famiglia un biglietto di bus per Salt Lake City, in Utah, sarebbe costato 800 dollari, 716 euro.

New York si difende: facciamo risparmiare i contribuenti

Il dipartimento per i senzatetto di New York si è difeso dalle accuse di aver imbrogliato senzatetto e amministrazioni di decine di città dicendo che i contribuenti hanno risparmiato. Per finanziare gli ostelli, infatti, chi paga le tasse spenderebbe circa 41.000 dollari, quasi 37000 euro per famiglia all’anno mentre l’affitto pagato ai senza dimora per un anno ammonterebbe soltanto a 17.563 dollari all’anno, 15.731 euro. Per i critici, però, i problemi dello schema non mancano e si tratta di una soluzione che non ha risolto il dramma di chi vive per strada.

Le città dove sono stati inviati gli “homeless”, infatti, si sono ribellate all’idea, una volta scoperto che cosa stava succedendo, e diverse inchieste sono state aperte da varie associazioni e organizzazioni nello schema. Centinaia di famiglie senza fissa dimora, inoltre, stanno ritornando nei cinque quartieri di New York, dai quali sono state fatte sloggiare e alcune di loro hanno denunciato l’amministrazione della città perché sostengono di essere state abbandonate e di non riuscire asopravvivere.

“Siamo molto preoccupati perché queste famiglie non sembrano essere diventate autosufficienti dopo un anno”, ha dichiarato Jacquelyn Simone, analista all’associazione “Coalition for the Homeless”, “Coalizione per i senzatetto”. Lo stesso Dipartimento per i senza tetto ha dovuto ammettere che 224 delle famiglie coinvolte dallo schema sono già rientrate a New York e altre sono ricorse agli avvocati per denunciare l’amministrazione che le ha fatte traslocare e poi abbandonate a loro stesse senza sussidi.

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