martedì 29 marzo 2022
Nagaenthran K. Dharmalingam è stato condannato a morte per aver introdotto nel Paese 43 grammi di eroina nonostante i gravi problemi psichici
Proteste per il disabile condannato a morte

Proteste per il disabile condannato a morte - Reuters

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La Corte Suprema di Singapore ha respinto l’ultimo appello contro la pena di morte di un uomo malese nonostante la pioggia di critiche internazionali: si tratta infatti di un disabile mentale. Sono apparsi dunque vani i ricorsi nel caso di Nagaenthran K. Dharmalingam e non ha dato frutti neanche un tentativo di ottenere una perizia psichiatrica. Tentativi entrambi respinti, ha affermato il giudice capo Sundaresh Menon alla Corte d’Appello. La condanna a morte di Nagaenthran, immigrato originario della Malaysia, risale al 2010. È stato condannato per aver introdotto a Singapore 42,72 grammi di eroina nel 2009. A nulla sono serviti i ricorsi all’Alta Corte nel 2011, alla Corte suprema nel 2019 e la richiesta al presidente per la clemenza appoggiata da diverse Ong straniere. Tra le altre cose Nagaenthran aveva detto di aver compiuto il reato perché guidato da una mente superiore che avrebbe assassinato la sua fidanzata

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