lunedì 26 settembre 2022
L'uomo si è suicidato. Una ventina i feriti, tra cui molti bambini. Ignoto il movente
La scena della strage

La scena della strage - Reuters

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Sparatoria in una scuola della città russa di Izhevsk, capitale della Repubblica dell'Udmurtia, nella Federazione Russa centrale: 13 persone, tra le quali anche 7 bambini, sono state uccise e 21 ferite. Lo ha annunciato il ministero dell'Interno, citato dalle agenzie russe. Uccisi anche insegnanti e guardie di sicurezza.

L'aggressore, secondo le prime ricostruzioni, ha sparato con due pistole Makarov e indossava un passamontagna e una maglietta con simboli nazisti. L'uomo si è poi tolto la vita, ha riferito il governatore dell'Udmurtia.

Non è chiaro il movente dell'uomo che ha aperto il fuoco nell'istituto scolastico, il numero 88, frequentato da circa mille alunni.

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