La scena della strage - Reuters
Sparatoria in una scuola della città russa di Izhevsk, capitale della Repubblica dell'Udmurtia, nella Federazione Russa centrale: 13 persone, tra le quali anche 7 bambini, sono state uccise e 21 ferite. Lo ha annunciato il ministero dell'Interno, citato dalle agenzie russe. Uccisi anche insegnanti e guardie di sicurezza.
L'aggressore, secondo le prime ricostruzioni, ha sparato con due pistole Makarov e indossava un passamontagna e una maglietta con simboli nazisti. L'uomo si è poi tolto la vita, ha riferito il governatore dell'Udmurtia.
Non è chiaro il movente dell'uomo che ha aperto il fuoco nell'istituto scolastico, il numero 88, frequentato da circa mille alunni.