giovedì 25 marzo 2010
Il provvedimento approvato due giorni fa a Washington dovrà essere sottoposto a nuova votazione per irregolarità nella procedura. Lo rende noto Harry Reid, portavoce democratico del Senato americano.
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La legge sulla riforma della Sanità, appena approvata negli Usa, dovrà essere sottoposta ad una nuova votazione per irregolarità di procedura. Lo ha detto Harry Reid, portavoce democratico del Senato. Gli allegati alla legge di riforma della sanità statunitense dovranno essere approvati di nuovo dalla Camera dei Rappresentanti, perchè i repubblicani hanno scovato due imperfezioni procedurali che rendono necessario un nuovo voto.I repubblicani hanno impegnato il Senato Usa in una difficile maratona notturna per fermare il pacchetto o comunque forzare i democratici a prendere una posizione politicamente difficile prima delle elezioni parlamentari di novembre. E i repubblicani, ha spiegato Jim Manley, portavoce del leader della maggioranza Democratica al Senato, Harry Reid,  sono riuscita a trovare un'irregolarità nel passaggio dedicato alla riorganizzazione del programma dei prestiti agli studenti.Il ritorno alla Camera dei Rappresentanti potrebbe costituire un altro passaggio difficile per i Democratici che, donenica notte, sono riusciti di stretta misura a far approvare la storica riforma della sanità, fortemente voluta dall'amministazione Obama. «Siamo fiduciosi di farcela con queste modifiche secondarie», ha comunque anticipato  Kate Cyrul, portavoce di Tom Harkin, il presidente Democratico della Commissione Sanità del Senato.
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