mercoledì 7 agosto 2013
​Salta il baterale previsto per settembre in Russia a causa della decisione di Mosca di concedere alla “talpa” Edward Snowden l'asilo politico. Lo ha annunciato la Casa Bianca. Da Mosca «delusione» per la decisione di Obama.
COMMENTA E CONDIVIDI

Salta il vertice bilaterale tra Barack Obama e Vladimir Putin che avrebbe dovuto tenersi a settembre in Russia, a causa della decisione della Russia di concedere l'asilo politico (seppure temporaneo) alla  “talpa” Edward Snowden. Lo ha annunciato la Casa Bianca, precisando tuttavia che il presidente degli Stati Uniti parteciperà al G20 sotto presidenza russa a San Pietroburgo il 5 e 6 settembre. Si tratta della ricaduta finora più grave dello scandalo dell'Nsagate.Oltre all'irritazione per il comportamento del Cremlino nel caso della “talpa” americana, già espressa da Obama nel corso di un talk show televisivo nella serata di martedì, la Casa Bianca attribuisce la cancellazione del vertice con Putin anche alla mancanza di progressi su temi come la difesa, gli armamenti, il commercio, i diritti umani. «Vista la mancanza di progressi - ha spiegato il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney - su temi come il sistema di difesa missilistico, il controllo degli armamenti, le relazioni commericiali, la sicurezza globale, i diritti umani e civili in questi ultimi 12 mesi, abbiamo informato il governo russo che riteniamo più costruttivo posporre il vertice in attesa di avere risultati migliori sui temi in agenda».In un comunicato, la Casa Bianca cita, tuttavia, anche il principale dei motivi che hanno portato Obama a cancellare l'incontro con Putin, vale a dire che «la deludente decisione della Russia di concedere asilo politico provvisorio a Edward Snowden ha rappresentato anche un fattore che ha pesato sul nostro modo di valutare l'attuale corso delle relazioni bilaterali». Da Mosca «delusione» per la decisione di ObamaIl Cremlino esprime delusione per la decisione del presidente Usa, Barack Obama, di annullare il previsto vertice bilaterale di settembre con Vladimir Putin. L'annullamento - commenta il consigliere diplomatico del Cremlino, Iuri Ushakov - testimonia che gli Usa non son pronti a costruire relazioni con la Russia su basi paritarie». Ma l'invito del Cremlino all'inquilino della Casa Bianca resta aperto.​

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: