lunedì 9 gennaio 2017
Non si placa l'ondata di gelo che ha investito l'Europa.
Ancora morti di freddo in Grecia e Albania
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Non accenna a placarsi l'ondata di freddo polare che negli ultimi giorni ha colpito l'Italia e l'Europa facendo già venti vittime.

La penisola balcanica è stata duramente colpita nel fine settimana. È di due morti in Grecia il bilancio dell'ondata di freddo che sta colpendo il Paese da tre giorni, con temperature sotto lo zero e forti nevicate, che hanno provocato disagi nel traffico e nell'erogazione dell'elettricità. Lo riporta la stampa locale, spiegando che le due vittime sono un anziano di 77 anni residente in un piccolo villaggio vicino a Naupacto, nell'ovest del Paese, e una donna di 78 anni morta venerdì a Komotini, nel nordest del Paese. Sempre secondo i media locali, 15mila utenze di Ptolemaida, nel nord della Grecia, sono rimaste senza elettricità e riscaldamento; qui le temperature sono scese fino a 17 gradi sotto lo zero. Ieri è stato dichiarato inoltre lo stato d'emergenza nelle isole di Skopelos, dove la neve caduta è arrivata a un metro, e ad Alonneso, dove ha raggiunto invece i due metri.

Due senzatetto sono morti in Albania a causa dell'ondata di freddo polare che ha colpito il Paese negli ultimi due giorni. Lo riferisce la polizia locale, spiegando che uno dei due è un uomo 38enne morto a Durrës, mentre l'altro è un 54enne trovato senza vita in un edificio abbandonato nella località costiera di Saranda. In Albania decine di villaggi del nord e dell'est sono stati bloccati dalla neve. In alcuni luoghi nel Paese le temperature sono arrivate anche a 18 gradi sotto zero, portando disagi anche nel traffico su diverse strade nazionali, soprattutto quella che collega Tirana al Kosovo e alla parte sudorientale del Paese, fino alla frontiera con Macedonia e Grecia.

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