venerdì 29 aprile 2011
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e il segretario generale Ban Ki-moon hanno condannato l'attentato "odioso" commesso ieri a Marrakesh, in Marocco, che ha provocato la morte di 16 persone. Una condanna per l'atto terroristico "vile" è giunta anche dal segretario di Stato americano Hillary Clinton. I primi risultati delle indagini parlano di un attentato terroristico.
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Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e il segretario generale Ban Ki-moon hanno condannato l'attentato "odioso" commesso ieri a Marrakesh, in Marocco, che ha provocato la morte di 16 persone. Una condanna per l'atto terroristico "vile" è giunta anche dal segretario di stato americano Hillary Clinton. Il Marocco conferma che i primi risultati delle indagini mostrano che si è trattato di un attentato terroristico. Il ministro dell'Interno Taieb Cherkaoui ha detto che 14 persone sono morte sul colpo e 23 sono rimaste ferite nell'esplosione che ha distrutto il caffè che si affaccia su piazza Jamaa el-Fnaa a Marrakech, luogo molto amato dai turisti. Altri due feriti sono deceduti nella notte per le ferite riportate.Si tratta del più grave attacco per il Marocco da quando otto anni fa 12 attentatori suicidi provocarono la morte di 33 persone a Casablanca.Esperti di sicurezza dicono che l'attentato ha tutti gli elementi che fanno pensare agli estremisti islamici.Tra le vittime ci sono 6 francesi, 5 marocchini, un olandese e una donna israeliana, incinta. Ieri la Farnesina ha fatto sapere che non risultano italiani tra le persone rimaste uccise.Finora non c'è stata alcuna rivendicazione.
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