venerdì 5 marzo 2010
Una cinquantina di navi, fra cui diversi traghetti con migliaia di passeggeri a bordo, sono bloccate da ieri al largo delle coste svedesi dal ghiaccio che ricopre il Mare Baltico. Liberato un traghetto con 1000 persone a bordo.
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Il traghetto finlandese Amorella, con quasi mille persone a bordo, è stato liberato dal ghiaccio e si è diretto verso il porto di Stoccolma. Il ferry è una delle decine di navi che da mercoledì notte sono state bloccate nel Mar Baltico tra Svezia e Finlandia a nord della capitale svedese. Lo riferisce l'agenzia svedese Tt citata dal sito del quotidiano Aftonbladet. Prima dell'Amorella i rompighiaccio erano riusciti a rimettere in navigazione anche il traghetto Via Mare con 66 persone a bordo. Per liberare dalla morsa del ghiaccio la nave con il maggior numero di passeggeri tra le oltre 50 rimaste bloccate nel Baltico hanno lavorato quattro rompighiaccio tra i quali il gigantesco Ymer. Le operazioni sono state rese difficili dal vento e dalle temperature polari. «Ma ora la nave è in navigazione e procede con buona velocità verso Stoccolma». ha detto Johny Lindvall, vicedirettore della compagnia armatrice.   Le autorità svedesi e finlandesi hanno, con il passare delle ore, inviato un numero sempre maggiore di rompighiaccio. Restano ancora una dozzina di mercantili intrappolati, ma intanto l'autorità svedese per il soccorso in mare ha rimosso il divieto di transito per le navi attraverso l'arcipelago diAaland, resta invece la raccomandazione di non navigare nell'area di Tjarven.Ieri una cinquantina di navi, fra cui diversi traghetti con migliaia di passeggeri a bordo, sono bloccate da ore al largo delle coste svedesi dal ghiaccio che ricopre il Mare Baltico e secondo le autorità marittime svedesi, malgrado l'intervento delle navi rompighiaccio, non potranno muoversi per diverse ore.   Il ghiaccio ha cominciato ad ostacolare la navigazione già ieri sera. Inizialmente erano tre i traghetti passeggeri coinvolti, ma uno di questi è già stato liberato dai rompighiaccio svedesi e finlandesi che stanno operando nella zona. Secondo quanto riferito da giornalisti dell'agenzia di stampa svedese Tt, non ci sono pericoli per la vita delle persone a bordo delle navi.   «Circa 50 navi mercantili attendono il soccorso dei rompighiaccio», ha spiegato Johny Lindvall, della sezione rompighiaccio dell'amministrazione marittima della Svezia. «Ci sono fino a sei traghetti bloccati e finora siamo riusciti a disincagliarne solo due».Si tratta di traghetti che assicurano il collegamento marittimo fra Svezia e Finlandia, spiegano le autorità di Stoccolma, tranne un traghetto della Regal Star, bloccato dalla mezzanotte di ieri, che invece era diretto in Estonia.Molte delle imbarcazioni sono state intrappolate dal ghiaccio, complice il forte vento, nella stretta Baia di Bothnia o fra la miriade di isole Aaland, dove il ghiaccio è più spesso. I grandi ferry, spiega Ulkf Gullneun, un altro funzionario della divisione rompighiaccio, sono normalmente attrezzati per tracciare la loro rotta sul ghiaccio sotto le che normalmente ricopre d'inverno il Baltico. È per questo, spiega, che alcuni dei comandanti hanno ignorato l'allerta diffusa questa settimana dall'amministrazione marittima.Secondo l'agenzia svedese Tt, a bordo di due traghetti bloccati della compagnia Viking, la Isabella e l'Amorella, vi sono complessivamente 1.841 passeggeri. «Era dagli anni Ottanta che non vedevo tante imbarcazioni bloccate», ha detto Lindvall.
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