giovedì 24 marzo 2016
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«Siamo totalmente fiduciosi che tutte le misure di sicurezza necessarie saranno messe in campo per garantire un campionato europeo sicuro e festoso e, dunque, non è prevista la disputa di partite a porte chiuse». Così si è espressa ieri la Uefa, dopo che martedì l’ex vicepresidente della Federcalcio italiana e attuale vicepresidente del calcio europeo Giancarlo Abete aveva ipotizzato gare senza pubblico. «Gli Europei di calcio e il Tour de France si svolgeranno regolarmente», ha sottolineato ieri anche il primo ministro francese Manuel Valls. Per Valls «i grandi eventi sportivi, culturali e popolari sono indispensabili per dimostrare che siamo un popolo libero, che siamo in piedi, che non abbiamo paura». Sul prosieguo dello stato d’emergenza che dovrebbe concludersi alla vigilia degli Europei, Valls ha risposto: «Vedremo». Fa discutere, intanto, la dichiarazione dell’attaccante argentino dell’Anderlecht Matias Suarez, che ha deciso di lasciare il club, e il Belgio, in seguito agli attentati di Bruxelles. «Ho molta paura – ha ammesso parlando con l’emittente Cadena 3 – e a giugno farò di tutto per andarmene. Devo pensare alla sicurezza della mia famiglia. Ne ho già parlato con mia moglie e con il mio procuratore».
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