domenica 27 marzo 2016
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Khalid Zerkani manipola le menti di giovani disposti a partire per il jihad: è l’«emiro di Molenbeek» il collegamento principale fra gli attentati di Parigi e quelli della capitale belga. Il suo nome è riemerso ancora dopo l’arresto, giovedì ad Argenteuil (nella banlieue di Parigi), di Reda Kriket, condannato in contumacia lo scorso luglio a 10 anni per aver fatto parte della rete agli ordini di Zerkani. La giustizia belga ha definito quest’ultimo «il principale reclutatore di candidati al jihad mai visto in Belgio». Le sue parole hanno “conquistato” Kriket, Abaaoud, ma anche Najim Laachraoui, artificiere di Parigi e kamikaze a Bruxelles. Zerkani nel 2014 è stato condannato a 12 anni di carcere e la sentenza d’appello è attesa per il 14 aprile. Il reporter tv Faysal Cheffou (Ansa)
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