mercoledì 11 febbraio 2015
Al via a Ghadames i colloqui tra il governo riconosciuto internazionalmente di Tobruk e quello islamista di Tripoli.
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A Bengasi 40 teste mozzate sono state rinvenute in un campo d'addestramento che l'esercito regolare ha appena strappato alle milizie islamiche, che l'avevano conquistata in luglio. Fonti mediche affermano che l'ospedale di Bengasi ha ricevuto "40 teste umane senza corpi". Secondo l'agenzia egiziana Mena, che cita un sito libico, le teste sono state rinvenute dalle forze speciali "in un loro campo di addestramento nella zona di Bou Atny" riconquistato lunedì strappandolo alla "Shura", la coalizione delle milizie islamiche attive nella seconda maggiore città libica. Bengasi è stata a lungo in parte contesa da forze regolari e milizie islamiche anche jihadiste legate all'Is le quali, dopo aver perso il porto e alcune roccaforti, si sarebbero concentrate in sacche di resistenza. Proprio oggi sono cominciati a Ghadames, nel sud del paese, i colloqui tra i delegati dei due 'Parlamenti rivali libici, quello riconosciuto internazionalmente di Tobruk e quello islamista di Tripoli. Lo ha reso noto la missione Onu (Unsmil), guidata dall'inviato speciale Bernardino Leon. I colloqui è previsto che durino due giorni. Era stato proprio il Parlamento ombra di Tripoli a chiedere che i negoziati si svolgessero in Libia. Per questo avevano snobbato i colloqui sul lago Lemano. Nelle mani di Leon, sostenuto con forza dal governo italiano, risiedono le ultime chance di far si che il caos libico, ad oltre tre anni dalla caduta del regime di Muamma Gheddafi (20 ottobre 2011), non faccia sprofondare il Paese in uno stato fallito come la Somalia.
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