lunedì 23 gennaio 2012
I Paesi Ue avranno tempo fino al 1° luglio per rescindere i contratti petroliferi in corso con l'Iran, mentre per quelli di nuova fornitura lo stop sarà immediato: è l'accordo trovato tra i 27 per imporre un embargo petrolifero contro l'Iran. E Teheran minaccia: chiuderemo lo stretto di Hormuz.
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I Paesi della Ue avranno tempo fino al 1 luglio per rescindere i contratti petroliferi in corso con l'Iran, mentre per i contratti di nuova fornitura lo stop sarà immediato: è l'accordo trovato tra i 27 per imporre un embargo petrolifero contro l'Iran. Approvato anche sanzioni  contro la banca centrale iraniana. "È una decisione importante", ha commentando il capo della diplomazia britannica, William Hague, annunciando l'approvazione ufficiale. Le sanzioni petrolifere della Ue contro l'Iran saranno "graduali" perchè il mercato possa assorbirne l'impatto. "Non prevediamo un impatto importante sull'economia globale e sulle forniture globali", ha detto il ministro degli esteri Giulio Terzi a Bruxelles. Terzi ha riferito che la decisione dei 27 riguarda un "sistema per un approccio graduale" all'embargo petrolifero. "Crediamo che il mercato possa assorbire bene questa gradualità", ha commentato. Anche la Grecia - che esitava per ragioni economiche - ha approvato l'embargo petrolifero, dopo avere ottenuto dai partner l'impegno ad offrire garanzie finanziarie ad altri paesi rifornitori. Lo riferiscono fonti diplomatiche. La Grecia, che importa il 13% di petrolio iraniano, non può fornire garanzie finanziarie in quanto al momento è fuori dai mercati. Atene ha anche ottenuto di rivedere l'embargo alla luce delle conseguenze economiche entro il primo maggio."Ci aspettiamo veramente che gli iraniani rispondano alla lettera di ottobre dell'Alto rappresentante Ashton: ci sono indicazioni che forse una risposta potrebbe arrivare": lo ha indicato il ministro degli esteri Giulio Terzi, a Bruxelles.LA RISPOSTA DELL'IRAN: CHIUDEREMO LO STRETTO DI HORMUZL'Iran ha minacciato di chiudere lo Stretto di Hormuz se le sue esportazioni petrolifere verranno interrotte. L'avvertimento è stato lanciato Mohammad Kossari, vicecapo della Commissione Esteri e Sicurezza Nazionale del Parlamento di Teheran. "Se vi saranno problemi nella vendita del petrolio iraniano, lo Stretto diHormuz verrà senz'altro chiuso", ha detto il parlamentare secondo quanto riporta l'agenzia Fars.

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