venerdì 8 aprile 2022
Video choc di propaganda bellica, con piccoli soldati armati di tutto punto. Anche questa è guerra: far perdere l'innocenza ai più innocenti
Un frame del video di propaganda del leader ceceno Kadyrov

Un frame del video di propaganda del leader ceceno Kadyrov - .

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Hanno 9 o 10 anni, ad alcuni mancano ancora i denti e gridando gli slogan che gli hanno inculcato mostrano bocche sdentate. Il video di propaganda arriva dalla Cecenia: decine di bambini schierati come un reparto d'assalto, con mini mimetiche e mini anfibi, imbracciano fucili che si intuiscono pesantissimi e ingombranti. Altri indossano vestiti bianchi con impressa sul davanti la Z russa che sta per Vittoria e sventolano la bandiera cecena con la sagoma del leader.

Sono i bambini - almeno cento - che il leader ceceno Razman Kadyrov, vicino a Putin e localizzato in Ucraina con i suoi battaglioni in queste settimane, indottrina e prepara a ripugnanti ideologie belliciste e nazionaliste. Ci sono anche numerose bambine, con le gonne bianche a pieghe. Il video dura 57 secondi e dopo aver girato in diversi account ceceni è stato ripreso dalla pagine twitter di Visegrad24, un aggregatore di notizie che riguardano i Paesi del blocco di Visegrad (Polonia, Ungheria, Cechia, Slovacchia). Alla fine i bambini gridano "Noi siamo le riserve", in una delirante prefigurazione di un futuro di ostilità armata.

Avvenire ha scelto di non rilanciare il video perché non si usano così i bambini. Anche questa è la guerra: perdere l'innocenza, e farla perdere ai più innocenti, i bambini. Vittime delle bombe in Ucraina, vittime della propaganda e della strumentalizzazione altrove. Questa è la guerra. Orrore, dovunque la si guardi, da qualunque parte la si viva.


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