giovedì 19 marzo 2020
A preoccupare l'Asia sono i casi di ritorno dall'estero. La situazione peggiora in Spagna dove in un solo giorno sono stati registrati 3.237 casi per un totale di 17.147 e 767 decessi
Paramedici alla casa di riposo della città di Tomelloso, dove sono morti 11 residenti

Paramedici alla casa di riposo della città di Tomelloso, dove sono morti 11 residenti - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Mentre la pandemia di Covid-19 corre per il mondo, la Cina per la prima volta registra zero contagi e ora a preoccupare l'Asia sono i casi di ritorno dall'estero. La situazione peggiora invece in Spagna dove in un solo giorno sono stati registrati 3.237 casi per un totale di 17.147 e 767 decessi. Negli Usa toccati tutti i cinquanta Stati; a New York sono raddoppiati, quasi 1.900. Fca, Ford e Gm chiudono gli stabilimenti nel Paese. Si registrano i primi morti in Russia, Messico e Irlanda del Nord. Londra chiude alcune linee della metro e sarebbe imminente, nel week end', la 'chiusura' dell'intera città. In Corea del Sud casi di nuovo in aumento.

L'Iran, dove sono stati registrati 149 nuovi decessi, concede la grazia a 10.000 detenuti, anche politici. Australia e Nuova Zelanda chiudono l'ingresso agli stranieri. E intanto, mentre continua la corsa contro il tempo per il vaccino (l'azienda farmaceutica tedesca CureVac si appresta a iniziare la sperimentazione sugli animali), le Borse respirano grazie al 'bazooka' della Bce e al suo piano d'emergenza per 750 miliardi di euro. I Futures di Wall Street sono però volatili, e ora in ribasso. Il dollaro in forte rimonta, guadagna fino all'1% in più sul franco svizzero. Anche lo spread ha ricevuto una boccata d'ossigeno dalla Bce ed è sceso sotto quota 200 punti.

In Europa preoccupa la Germania: la fiducia delle imprese è crollata ai minimi dal 2009, si dà ormai per scontato che entrerà in recessione. Intanto Berlino correi ai ripari con un pacchetto di misure per le aziende piccole penalizzate dal coronavirus.

CINA, PER LA PRIMA VOLTA NESSUN CONTAGIO LOCALE
In un solo giorno ci sono stati però 34 casi di positività 'esterne', cioè di persone contagiate provenienti o tornate dall'estero. Si tratta dell'incremento giornaliero più grande nelle ultime due settimane. Situazione simile a Singapore.

VACCINO: CUREVAC, "POSSIBILI TEST SULL'UOMO IN ESTATE"
L'azienda farmaceutica tedesca si appresta a iniziare la sperimentazione sugli animali. E smentisce offerte dal governo americano per l'esclusiva.

UE: BARNIER POSITIVO, LA VON DER LEYEN FARÀ IL TEST
Contagiato il capo-negoziatore sulla Brexit, Michel Barnier, la presidente della Commissione lo ha incontrato due settimane fa.

UE CREA RISERVE STRATEGICHE DI MATERIALE SANITARIO
È la risposta della Commissione alla penuria di forniture come mascherine e ventilatori polmonari.

LONDRA, IL SINDACO CHIUDE ALCUNE LINEE DELLA METRO. PRONTI 20 MILA SOLDATI PRONTI A ENTRARE IN CAMPO
L'appello del sindaco di Londra, Sadiq Khan, agli abitanti è di non viaggiare, "in alcun modo, a meno che non debbano per davvero".

IN FRANCIA, MACRON ESORTA LE AZIENDE E I LAVORATORI A NON FERMARSI
L'Eliseo vuole decretare lo 'stato di urgenza sanitaria' in modo da prendere in modo celere le misure necessarie. Le autorità sanitarie prevedono comunque che la curva dell'epidemia potrebbe frenare l'ascesa non prima di "due/tre settimane" e verosimilmente sarà necessario prolungare il confinamento.

BERLINO, PACCHETTO DI SALVATAGGIO DA 40 MLD EURO PER LAVORATORI AUTONOMI E PICCOLISSIMI IMPRENDITORI (SPIEGEL)
Anche la Germania verso la mobilitazione di soldati e riservisti.

USA: TRUMP FIRMA PIANO DA 1.000 MILIARDI DI DOLLARI, POSITIVI DUE MEMBRI DEL CONGRESSO
Il presidente attacca la Cina: "Poteva avvertirci molto prima, non sospendiamo i dazi". A New York casi raddoppiati, quasi 1.900. Fca, Ford e Gm chiudono gli stabilimenti.

SI COMPLICA SITUAZIONE IN AMERICA LATINA, FRONTIERE CHIUSE, COPRIFUOCO IN DIVERSI PAESI
'Cacerolada' in Brasile contro Bolsonaro, accusato di inazione.

AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA CHIUDONO FRONTIERE AGLI STRANIERI
La ragione sta nel fatto che "circa l'80% dei casi che abbiamo in Australia risulta o da qualcuno che ha contratto il virus all'estero o da qualcuno che ha avuto contatti diretti con qualcuno che è tornato dall'estero", ha spiegato il premier australiano Scott Morrison. "In nessun momento nella nostra storia è stato usato un simile potere, e riconosco quanto sia straordinario. Dobbiamo farlo per la salute del Paese e della nostra gente", ha affermato la premier neozelandese, Jacinda Ardern.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: