lunedì 5 luglio 2021
A più di due mesi dal ferimento alla gambe, la maratona di preghiera per la «guarigione» e il «ritorno in sicurezza» del vescovo eletto
Padre Christian Carlassare, vescovo eletto di Rumbek, poco dopo l'attentato alle gambe

Padre Christian Carlassare, vescovo eletto di Rumbek, poco dopo l'attentato alle gambe - Ansa

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Nelle «parrocchie, nelle scuole e nei gruppi» della diocesi di Rumbek, è iniziata la preghiera per chiedere la guarigione di monsignor Christian Carlassare. Il comboniano, nominato vescovo in Sud Sudan, venne ferito a entrambe le gambe il 26 aprile scorso: «Chiediamo al Signore la guarigione del vescovo eletto Christian e il suo ritorno fra noi in sicurezza. E speriano nel dono della pace per la nostra comunità», scrive a tutte le parrocchie il vicario generale della diocesi, fra Andrea Osman, annunciando l’iniziativa voluta dall’amministratore apostolico monsignor Matthew Remijio. Dimesso dall’ospedale lo scorso 17 maggio, monsignor Carlassare, ha fatto appello alla riconciliazione e alla giustizia ispirati dal «cuore di Dio».

Monsignor Carlassare venne ferito a entrambe le gambe da due uomini armati che spararono numerose pallottole contro la porta della sua camera, dopo essere riusciti a entrare nella residenza dei religiosi adiacente alla cattedrale della Santa famiglia a Rumbek. Dopo essere stato curato presso l'ospedale del Cuamm a Rumbek e, in seguito trasporttato in aereo all'opedale di Nairobi, il missionario sta proseguendo la convalescenza con delle cure e riabilitazione domiciliare.

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