venerdì 29 aprile 2016
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ROMA Il loro dolore resta troppo spesso invisibile. Eppure i cristiani sono il gruppo religioso maggiormente perseguitato nel mondo: circa 200 milioni di persone subiscono angherie e abusi a causa della propria fede nel Vangelo. Per attirare l’attenzione su questo dramma dimenticato – e sui limiti e le violenze di cui sono vittime le differenti minoranze religiose –, oggi alle 20 la Fontana di Trevi a Roma si tingerà di rosso. I suoi marmi candidi diventeranno scarlatti, come il sangue dei martiri contemporanei. L’iniziativa è promossa da Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) e vedrà la partecipazione di vari testimoni dalle zone calde del pianeta. All’evento, inaugurato dal cardinale Mauro Piacenza, presidente internazionale di Acs, ci sarà monsignor Antoine Aleppo, vescovo caldeo di Aleppo, città- emblema della guerra siriana. Fino al 2011, la metropoli era un laboratorio di convivenza tra fedi e casa di 160mila cristiani: ora ne restano meno di 40mila. L’esodo riguarda l’intero Paese: dell’1,5 milioni di fedeli stimati prima del conflitto, ne restano meno di mezzo milione. Ancor più drammatica la fuga dall’Iraq: tra i 60 e i 100mila cristiani lasciano la nazione ogni anno, dal 2002 questi sono passati da un milione a meno 300mila. Per questo, la Chiesa irachena ha voluto unirsi con la preghiera all’iniziativa di Acs. Non è solo il Medio Oriente, però, a mostrare segnali inquietanti di intolleranza religiosa. In Africa, i jihadisti di Boko Haram e al-Shabaab stanno avanzando, mentre in Asia cresce la morsa del fondamentalismo islamico, buddista e indu che spesso agisce con la connivenza delle autorità. ( E.A.) © RIPRODUZIONE RISERVATA L’appuntamento a Roma è alle 20
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