sabato 20 maggio 2017
Domani a Uniondale, nello Stato di New York, cala il sipario sul circo Ringling bros. and Barnum & Bailey. Era nato all'inizio del '900
Il «mito» leva le tende: addio al circo Barnum
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Tra le polemiche se ne va un pezzo di storia e di ciò che, nell'immaginario collettivo, era il circo. Dumbo vestito da pagliaccio, solo e triste, zimbello di tutti gli elefanti e dei ragazzini maleducati, ha finalmente consumato la sua rivincita: domani a Uniondale, nello Stato di New York, cala il sipario sul circo
Ringling bros. and Barnum & Bailey. Il circo nato all'inizio del '900
dalla fusione di due diversi spettacoli itineranti, quello di Phineas Taylor Barnum, con gli animali e i e quello dei fratelli Ringling, dopo 146 anni è stato costretto a gettare la spugna, impotente davanti al crollo dei biglietti, dopo che a maggio dell'anno scorso, i proprietari hanno annunciato che avrebbero smesso di usare gli elefanti in conseguenza del fatto che molte città avevano adottato leggi contro gli spettacoli con animali.

La Feld entertainment, l'agenzia della famiglia che gestisce gli spettacoli dagli anni sessanta, è stata costretta ad arrendersi: vendite di biglietti a picco, impossibilità di sostenere i costi. I 43 pachidermi del circo sono già stati trasferiti in una riserva in Florida. È il tramonto dell'industria dello stupore che per decenni ha ammaliato famiglie di tutta l'America e che nel 1952 fu raccontatada Cecil B. De Mille in un altro film, "Il più grande spettacolo del mondo". Vinse due Oscar. Oggi non arriverebbe nemmeno nella short-list. A quei tempi funzionava così: una mattina in una città sonnolenta e noiosa si presentavano due individui che coprivano i muri con centinaia di manifesti: guarda il leone senza paura, ammira le piramidi umane che camminano sul filo sfidando la morte, spalanca i tuoi occhi e sogna insieme alla donna sul trapezio volante, e poi gli elefanti, veri elefanti vivi che hanno percorso migliaia di chilometri dall'Africa o dall'India. Per gli Stati Uniti era una vera e propria istituzione. Uomini grassi, gemelli siamesi acrobati senza arti, donne barbute nani e giganti, animali domestici ed esotici in gabbie verniciate.

Gente comune “sacrificata| nel nome della celebrità contro cui montare l'astio ola compassione del pubblico attraverso schermaglie create ad arte. La storia del circo americano è indissolubilmente legata aquella di Phineas Taylor Barnum, il quale, nel 1835 comprò una “vecchia schiava”, Joice Heth e la mostrò al pubblico dicendo che aveva 160 anni e presentandola come "la balia di George Washington". Sei anni dopo, sull'onda del successo, acquistò l'American Museum a New York e lo trasformò in un teatro dove esibire i fenomeni, l'elefante gigante Jumbo, i gemelli siamesi Chang & Eng Bunker, la sirena delle Fiji metà pesce e metà scimmia, Buffalo Bill e Toro Seduto. Il circo era diventato itinerante e nel 1844-45 mostrò i suoi fenomeni alla Regina Vittoria nel corso di un tour in Europa. La star era Charles Sherwood Stratton, il bambino nano ribattezzato Generale Tom Thumb-parodia di Napoleone.

La nascita nel 1871

Dopo aver fondato nel 1871 Barnum "The Greatest Show on Earth", “il principe dei farabutti”, come si faceva chiamare, nel 1881 formò con James Bailey il Barnum & Bailey Circus. Morto lui nel 1891, è Bailey a gestire il circo che tornò in Europa baciato dal successo. Morto Bailey nel 1907, il circo fu acquisito dal Ringling Brothers Circus. Il 1919 è l'anno della fusione nelRingling Bros. & Barnum & Bailey Circus (Rbb Circus). La famiglia Feld ha acquistato il circo Ringling nel 1967. Nel corso degli anni la durata dello spettacolo era stata ridotta dalleoltre 3 ore a poco più di 2; il numero più lungo era quello dellatigre, 12 minuti. La popolarità in calo dei circhi in tutto il mondoha dovuto fare i conti con l'agguerrita campagna dei movimentianimalisti, secondo i quali gli animali di proprietà di un circo vengono maltrattati. Ingrid Newkirk, la presidente della Peta, l'organizzazione per i diritti degli animali, celebrò l'annuncio della chiusura del circo "la fine dello spettacolo più triste sulla terra per gli animali selvatici". Negli anni '80 il numero di circhi con animali, che in America davano lavoro a circa 2 milioni di persone, è precipitato da 14.000 a 5. Un dato su tutti: prima della New Economy, una azione del Barnum a Wall Street era quotata 500 dollari, oggi ne vale 0,000005.

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