mercoledì 10 maggio 2017
Ha deciso di gettare la spugna e di farsi da parte anche nel partito, prima di diventare vittima del fuoco amico del suo giovane e rampante collega Sebastian Kurz già ministro degli Esteri
Il leader dei popolari austriaci e vice cancelliere Reinhold Mitterlehner ha deciso di “rottamarsi” (ANsa/Ap)

Il leader dei popolari austriaci e vice cancelliere Reinhold Mitterlehner ha deciso di “rottamarsi” (ANsa/Ap)

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Un altro terremoto politico sta scuotendo la tranquilla Austria. I segretari del partito popolare austriaco Oevp di certo non hanno il dono della longevità, sopravvivono in media 919 giorni. Reinhold Mitterlehner avrebbe invece raggiunto questo traguardo tra pochi giorni, il 15 maggio prossimo. Ma ha deciso di gettare la spugna e di farsi da parte, prima di diventare vittima del fuoco amico del suo giovane e rampante collega di partito e di governo Sebastian Kurz. Il ministro degli Esteri, ad appena 30 anni, si appresta così a prendere in mano il partito e - questa l'ipotesi più ottimista - diventare nel 2018 il più giovane cancelliere della storia austriaca.
"Ora basta", ha detto Mitterlehner, quando ha incontrato la stampa per annunciare le sue dimissioni come vice cancelliere e come leader dei popolari. Il 61enne ha definito "paradossale il doppio ruolo di forza di governo e di opposizione", nel quale si troverebbe il suo partito. "Non sono una fermata a richiesta, in attesa di un successore", ha aggiunto Mitterlehner, in palese riferimento a Kurz.

Il presidente getta acqua sul fuoco

Proprio ieri, il presidente austriaco Alexander Van der Bellen aveva fatto appello a socialdemocratici e popolari a moderare i toni per la polemica che ormai da tempo intercorre tra i due partner di coalizione. Pochi minuti dopo il suo ormai ex vice, il cancelliere Christian Kern ha convocato a sua volta una conferenza stampa. Il 51enne ha confermato la tenuta del governo, nonostante le dimissioni di Mitterlehrner. "Utilizziamo l'anno che ci resta (fino alla scadenza della legislatura in autunno 2018, ndr) per attuare delle riforme", ha detto. Kern ha sottolineato che "il governo ha già realizzato punti importanti
del programma di coalizione, ma ci sono stati anche alti e bassi e troppi diverbi". "L'Austria - ha aggiunto - necessita di cambiamenti e non siamo ancora, dove io vorrei arrivare".
Bruciando un po' le tappe e violando il bon ton politico, il cancelliere non ha neanche aspettato che il partner di coalizione indicasse il successore di Mitterlehner e ha proposto "alle Oevp e a Sebastian Kurz un'alleanza riformatrice per l'Austria".

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