sabato 3 luglio 2021
Grave la situazione in Russia dove è stato registrato un nuovo record giornaliero di decessi (697) e dove i nuovi contagi hanno raggiunto i 24.439. In Gran Bretagna più 74% di infezioni in 7 giorni
Un cittadino russo riceve una dosa del vaccino Sputnik

Un cittadino russo riceve una dosa del vaccino Sputnik - Ansa

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Il mondo è in "un periodo molto pericoloso" della pandemia di Covid-19, con la variante Delta identificata ormai in quasi 100 Paesi. È l'Organizzazione mondiale della sanità, per voce del direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus, a confermare che la variante individuata per la prima volta in India, che è contagiosissima e molto resistente, continua a evolversi e mutare, e sta diventando il ceppo predominante in molti Paesi.

"Ho esortato i leader di tutto il mondo a garantire che, tra un anno, il 70% della popolazione in ogni Paese sia vaccinata", ha detto Ghebreyesus, "perché ciò porrebbe effettivamente fine alla fase acuta della pandemia. Meno del 2% delle dosi somministrate a livello globale sono arrivate ai Paesi più poveri".

RUSSIA

Particolarmente grave è la situazione in Russia, dove è esplosa la variante Delta, che ha visto un nuovo record di decessi, 697,per il quarto giorno consecutivo, e 24.439 nuovi contagi. Fino ad oggi sono stati oltre 5,5 milioni i contagi confermati e 136.565 morti. Particolarmente colpita da questa nuova ondata epidemica continua a essere la regione di Mosca, dove i nuovi casi sono 2.596. Solo il 15% della popolazione russa, 23,6 milioni di russi, su un totale di 146 milioni, il 16% della popolazione, hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre almeno venti regioni, tra le quali Mosca e San Pietroburgo, hanno reso la vaccinazione obbligatoria per i dipendenti di alcuni settori. Per contrastare la variante Delta Mosca ha anche lanciato una campagna per un terzo richiamo del vaccino per coloro che hanno ricevuto le prime due dosi oltre sei mesi fa. Nei giorni scorsi il presidente Vladimir Putin ha esortato i suoi concittadini ad "ascoltare gli esperti" e non le voci che circolano sul Covid. Nel Paese vi è infatti una forte diffidenza nei confronti dei vaccini.

GRAN BRETAGNA

Continua a preoccupare anche la situazione del Regno Unito dove, secondo il quotidiano "Guardian", nell'ultima settimana, i casi di infezione sono aumentati del 74%. Sono 27.989 i nuovi casi confermati di coronavirus nel Paese, dove, ieri, si sono registrati altri 27 decessi.

Nel Regno Unito più di 45 milioni di persone - circa l'85% degli adulti - hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid e più di 33 milioni di persone hanno completato la vaccinazione. L' organo professionale dei medici, la "British Medical Association", ha lanciato un appello al governo britannico affinchè mantenga mascherine e ventilazione soprattutto per proteggere il personale sanitario anche dopo il 19 luglio, la data prevista per la riapertura totale, che è già stata rimandata di un mese per il diffondersi della variante Delta.

SPAGNA

Anche la Spagna ha registrato un boom di contagi tra i giovani e in alcune zone del nord del Paese autorità e gestori di locali notturni sono stati costretti a fare marcia indietro sulla riapertura del settore. In Cantabria, una delle regioni a più alta incidenza di casi positivi tra gli under 30, la regione ha decretato, a partire da mezzanotte, la chiusura di discoteche e pub notturni in sedici comuni, compreso quello del capoluogo Santander.

STATI UNITI

Negli Stati Uniti, dove ci sono 34.580 contagiati e 621 morti per Covid in un giorno, ha accelerato la diffusione della variante Delta alla quale vengono quasi interamente addebitati in nuovi casi di infezione. Secondo i dati dei "Centers for Disease Control and Prevention", i centri che monitorano la diffusione del Covid, il record di casi della variante Delta si registra in Missouri, dove sono stati registrati 3628 nuovi casi, il 29,9% del totale nazionale, in aumento del 20% rispetto a 7 giorni prima. I ricoveri per Covid nello Stato risultano 945, il tasso tra i più alti della nazione.

Un momento di riposo per lo staff del crematorio di Guwahati in India

Un momento di riposo per lo staff del crematorio di Guwahati in India - Ansa

INDIA

L'India ha superato la soglia dei 400.000 morti, cifra considerata una sottostima a causa della mancanza di test e dati ufficiali. È il terzo Paese al mondo a farlo, dopo Usa e Brasile.

AFRICA

Secondo l'Oms la variante Delta sta spingendo i contagi anche in Africa dove i casi raddoppiano ogni tre settimane. Il Sudafrica ha i dati più preoccupanti, con oltre 20000 nuovi casi in 24 ore, che portano il totale a 1,9 milioni di contagi e 66.323 decessi. Secondo i Centri africani per il controllo delle malattie si tratta di oltre il 30% dei 5,5 milioni di casi segnalati dai 54 Paesi africani.

IRAN

Anche a Teheran allarme su una possibile imminente quinta ondata di contagi. Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha messo in guardia oggi sulla nuova impennata di infezioni per colpa della variante Delta ed ha invitato a prestare attenzione soprattutto nelle province sud-orientali del Sistan-Baluchestan e meridionali dell'Hormuzgan.

ARABIA SAUDITA

L'Arabia Saudita sospenderà i voli con tre Paesi fra cui i vicini Emirati, come misura per contrastare la diffusione di una "nuova" variante di coronavirus, In un primo momento Riad aveva invece autorizzato i suoi cittadini "immunizzati" a viaggiare, dopo un anno di restrizioni. Gli Emirati sono una destinazione prediletta dai sauditi, in particolare Dubai. Da domani, però, tutti i voli da e per il vicino Stato sono "sospesi". E i cittadini sauditi come gli stranieri che faranno ritorno da queste mete dovranno osservare una quarantena di 14 giorni.

CUBA

Crescono i timori per la diffusione del coronavirus a Cuba. Secondo le autorità sanitarie quella di ieri è stata la giornata "peggiore" dall'inizio della pandemia: sono stati confermati 3.308 nuovi casi di Covid-19 e altri 20 decessi, mentre i casi attivi sono 17.434. Aumentano i contagi tra i minori di 18 anni. Il direttore nazionale di epidemiologia del ministero della salute, Francisco Durán, ha sottolineato che la situazione è molto grave e ha detto alla popolazione che l'epidemia è una questione di cui "bisogna preoccuparsi".

Dall'inizio della pandemia, Cuba ha rilevato 197.253 contagi con 1.322 morti. Il mese peggiore per l'emergenza sull'isola è stato giugno, che si è appena concluso, con 50.622 e 337 morti. Il picco epidemiologico si verifica mentre Cuba porta avanti
il cosiddetto "intervento di immunizzazione sanitaria" con il candidato al vaccino nazionale Abdala, del quale già più di un
milione di persone che hanno ricevuto le tre dosi, e oltre cinque milioni hanno ricevuto la prima somministrazione.

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