mercoledì 21 giugno 2023
Esposte per la prima volta 12 tavole del Codice Atlantico prestate dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano
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Non sono soltanto disegni di tipo profetico, che anticipano molte delle invenzioni fatte dall’uomo nel corso dei secoli, ma vere e proprie opere d’arte. Il genio di Leonardo diventa ambasciatore del made in Italy grazie ad un’alleanza tra la diplomazia economica e quella culturale che ha reso possibile realizzare a Washington la prima mostra monografica sul codice Atlantico negli Stati Uniti dal titolo “Imagining The Future. Leonardo da Vinci: In The Mind Of An Italian Genius” Inaugurata ieri dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi e dal direttore della Pinacoteca Ambrosiana monsignor Alberto Rocca, che è il curatore, la mostra è allestita nella Martin Luther King JR Memorial Library di Washington D.C., simbolo di aggregazione sociale e a forte vocazione pubblica.

Progettata dall’architetto tedesco Ludwig Mies von der Rohe la biblioteca ospita la mostra in due sale: una introduttiva sul genio di Leonardo e l’altra in cui sono racchiuse come in uno scrigno le tavole, incastonate alle pareti come gioielli che emanano luce. Si tratta di 12 disegni autografi, selezionati tra i 1.119 fogli che compongono il Codice Atlantico, custodito presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, un vero e proprio diario che racconta le straordinarie invenzioni di Leonardo dal 1478 al 1519. Le tavole scelte dai curatori raccontano progetti avveniristici in cui ricorrono temi che vanno dalla ricerca alla meccanica, dall’ingegneria al volo. Macchine escavatrici, gru girevoli, bracci meccanici e persino un disegno sul moto perpetuo, che rappresenta una sorta di intelligenza artficiale ante litteram.

Imagining The Future vuole diffondere lo spirito imprenditoriale come motore della crescita economica, sociale e civile di ogni Paese. «La filosofia di Leonardo, basata sull’osservazione della sperimentazione, permea il dna dell’imprenditoria italiana», ha sottolineato Bonomi «è il simbolo di quella cultura politecnica che Confindustria vuole promuovere». In questa direzione va la scelta di aprire sedi internazionali, l’ultima proprio a Washington sarà inaugurata oggi. La mostra ha anche l’ambizione di promuovere il concetto di cultura come un ponte che unisce, aperta a tutti: la mostra sarà

La mostra ha anche l’ambizione di promuovere il concetto di cultura come un ponte che unisce, aperta a tutti: la mostra sarà gratuita così come da sempre accessibile a tutti è stata la Veneranda biblioteca Ambrosiana fondata nel 1607 a Milano che fu una delle prime biblioteche in Europa ad accogliere chiunque fosse in grado di leggere e scrivere.” Leonardo era un bambino svantaggiato, non aveva i genitori, scriveva al contrario” ha sottolineato Rocca ricordando che la missione dell’Ambrosiana da sempre è creare ponti tra culture diverse, grazie ad esempio allo studio delle lingue. Il genio di Leonardo parlerà anche ai più piccoli: per i bambini è stata allestita una mostra interattiva sviluppata da Carnegie Science Center, che consente di cimentarsi con alcuni dei progetti dell’artista.

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