sabato 14 giugno 2025
È successo al Lido degli Estensi, nel Ferrarese. Il giovane, di origine magrebina, non ha esitato a buttarsi in acqua ma è morto per le forti correnti
Si tuffa per soccorrere due turisti: annega immigrato "eroe"

Ansa

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Tragedia sabato pomeriggio a Lido Estensi, sulla costa ferrarese. Un ragazzo di appena 16 anni è morto dopo aver tentato di soccorrere due persone in difficoltà in mare. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione a riva e l'elisoccorso del 118 da Ravenna. Per il giovane - Aymane Ed Dafali, di origine maghrebina e in Italia da tre anni, residente nel Rodigino - non c'è stato nulla da fare, è morto sotto gli occhi degli amici.

Quello che doveva essere un pomeriggio spensierato si è trasformato in un dramma. Aymane era insieme a tre amici a svagarsi su un pedalò a Logonovo, canale che separa Lido Estensi da Lido Spina. Poco prima delle 18 il gruppetto ha avvistato una coppia di villeggianti, un uomo e una donna, in difficoltà, che si stava sbracciando per chiedere aiuto. I quattro sul pedalò se ne sono accorti subito e hanno attirato l'attenzione del bagnino. A quel punto il 16enne si è comunque tuffato per aiutare i due. Il canale di Logonovo è interdetto alla balneazione ma è ancora da chiarire se i bagnanti fossero lì o fuori da quell'area.

Il gesto di Aymane viene descritto senza esitazioni, a quanto ricostruito. Forse, è l'ipotesi, il giovane pensava che fosse un basso fondale oppure ha sopravvalutato le proprie capacità natatorie. In pochi minuti la coppia in difficoltà viene tratta in salvo dal bagnino, mentre i tre rimasti sul pedalò perdono di vista l'amico. Il personale di salvamento si rituffa per cercarlo e dopo un po' ritrova Aymane in acqua, esanime.

Portato sulla battigia, sono iniziate le manovre di rianimazione ma dopo alcuni minuti è stato dichiarato il decesso. A nulla è servito l'arrivo del 118, con elisoccorso da Ravenna. Sul posto la Capitaneria di porto di Porto Garibaldi e i carabinieri. Della tragedia è stato informato il pm di turno della Procura di Ferrara ma al momento non è stato aperto alcun fascicolo. La salma del ragazzino è a disposizione dell'autorità giudiziaria per valutare se condurre esami autoptici.

Distrutti gli amici e la famiglia di Aymane, giunta in serata a Ferrara da Rovigo.

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