lunedì 25 maggio 2020
Anche la Lombardia sembra prendere velocità: 148 nuovi casi e 34 decessi. Sono 8.185 i ricoverati nei reparti Covid e 541 nelle terapie intensive
Bimba in bicicletta e mascherina

Bimba in bicicletta e mascherina - Pino Ciociola

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Magari non tutte alla stessa velocità, ma le notizie quotidiane continuano a essere abbastanza rassicuranti. L’ottavo giorno di lockdown è archiviato con il minimo storico di nuovi contagi (300), sebbene vada anche considerato che i tamponi sono la metà di quelli effettuati sabato (ma positività allo 0,9%). Continua a diminuire il numero degli attuali positivi e sta per scendere sotto i 55mila. C’è un leggero rallentamento di guariti e dimessi, da un paio di giorni parecchio sotto 2mila, dopo una settimana costantemente al di sopra. E però i decessi rimangono sotto i cento.

Nel frattempo è stato svelato il rebus sui morti “non aggiornati” - come aveva subito comunicato il Dipartimento di Protezione civile - ieri in Lombardia. Si è scoperto stamane, dopo tre mesi di pandemia (e qualche altro errore di conteggi già fatto in passato dalla Regione), che quello ‘zero decessi’ “è un dato che andrà preso con le pinze - ha fatto sapere il governatore, Attilio Fontana -, nel senso che purtroppo la domenica è un giorno durante il quale la comunicazione non è sempre precisa e perfetta, a volte arriva in ritardo”. Bisognerà quindi ricordarlo per i festivi che verranno (da domenica a lunedì prossimi già ci sarà il ponte del 2 giugno, per esempio) e probabilmente lasciare i conti in sospeso. Annotato tutto questo, poi nel tardo pomeriggio la Regione ha comunque confermato che ieri non sarebbero stati registrati morti. Ecco l’aggiornamento della Protezione civile di oggi.

Nuovi contagi. Sono 300 (martedì 813, mercoledì 665, giovedì 642, venerdì 652, sabato 669 e ieri 531) e 148 di questi (quasi la metà) si registrano in Lombardia, che però vede velocizzarsi la discesa (martedì 462, mercoledì 294, giovedì 316, venerdì 293, sabato 441 e ieri 285). I tamponi effettuati sono 35.241 (mercoledì 63.158, giovedì 71.679, venerdì 75.380, sabato 72.410 e ieri 55.824), con un rapporto di positività che riscende al minimo, 0,9%.

Morti. Sono 92 (martedì 162, mercoledì 161, giovedì 156, venerdì 130, sabato 119 e ieri 50), di questi 34 sono in Lombardia (martedì erano stati 54, mercoledì 65, giovedì 65, venerdì 57, sabato 56 e ieri appunto non aggiornati). Il totale nazionale sale a 32.877 dall’inizio della pandemia.

Totale dei casi. Sono 230.158 le persone che hanno contratto il Covid-19 (compresi guariti e deceduti) dall’inizio della pandemia, cioè i contagiati accertati finora.

Attuali positivi. Sono 55.300 (martedì 65.129, mercoledì 62.752, giovedi 60.960, venerdì 59.322, sabato 57.752 e ieri 56.594), 1.294 in meno rispetto a ieri (martedì meno 1.424, mercoledì meno 2.377, giovedì meno 1.792, venerdì meno 1.638, sabato meno 1.570 e ieri meno 1.158).

Ricoverati nelle terapie intensive. Sono 541 (martedì 716, mercoledì 676, giovedì 640, venerdì 595, sabato 572 e ieri 553).

Ricoverati in reparti ospedalieri ordinari. Sono 8.185 persone (martedì 9.991, mercoledì 9.624, giovedì 9.269, venerdì 8.957, sabato 8.695 e ieri 8.613), 428 meno di ieri.

In isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Sono 46.574 persone (martedì 54.422, mercoledì 52.452, giovedì 51.051, venerdì 49.770, sabato 48.485 e ieri 47.428), cioè sempre l’84% degli attuali positivi.

Guariti e dimessi. Sono 1.502 (lunedì 2.150, martedì 2.075, mercoledì 2.881, giovedì 2.278, venerdì 2.160, sabato 2.120 e ieri 1.639), portando il numero complessivo dall’inizio della pandemia a 141.981.

Le Regioni. I casi attualmente positivi sono 25.215 in Lombardia, 7.496 in Piemonte, 4.359 in Emilia-Romagna, 3.554 nel Lazio, 2.578 in Veneto, 1.678 in Puglia, 1.662 nelle Marche, 1.636 in Toscana, 1.556 in Liguria, 1.433 in Sicilia, 1.213 in Campania, 1.046 in Abruzzo, 517 nella Provincia autonoma di Trento, 386 in Friuli Venezia Giulia, 264 in Calabria, 231 in Sardegna (la Regione ha sottratto 2 casi che erano stati segnalati erroneamente), 184 nella Provincia autonoma di Bolzano, 177 in Molise, 46 in Umbria, 36 in Basilicata e 33 in Valle d’Aosta.

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