martedì 10 giugno 2025
Il cardinale vicario Baldo Reina invita a interrogarsi su una vicenda «che ci lascia sgomenti». «Quanto accade agli scartati tocca tutti noi»
Vigili urbani verificano uno degli accessi a Villa Doria Pamphili

Vigili urbani verificano uno degli accessi a Villa Doria Pamphili - Ansa

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«La notizia di una bambina e di una donna trovate senza vita a Villa Doria Pamphilj ci lascia sgomenti e profondamente addolorati. Le notizie fin qui rese pubbliche ci dicono che si tratta di persone che vivevano ai margini e che avevano trovato un riparo di fortuna fra il verde della famosa villa romana. Quanto accade agli scartati tocca tutti noi». L’ha dichiarato il cardinale vicario di Roma Baldo Reina all’agenzia Ansa. «Ci chiediamo – ha aggiunto –: si poteva fare qualcosa per evitare che accadesse il peggio? Si potevano custodire meglio queste due vite? Che non ci sia concesso l’alibi dell’indifferenza davanti a tanto dolore, o a rubricare questi eventi come meri fatti di cronaca. C’è un umanità che a motivo della sofferenza dovrebbe conoscere un di più di amore e di attenzione. Ci stringiamo alle famiglie delle vittime e facciamo appello agli uomini e alle donne di buona volontà e ai nostri governanti perché ogni vita sia sempre protetta in una visione più umana delle nostre politiche sociali, che non lasci indietro nessuno, soprattutto i più fragili».

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