mercoledì 25 giugno 2014
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​Il dottor Nicolas Bonnemaison, accusato di aver provocato la morte di sette pazienti in stato terminale, è stato prosciolto oggi dalla giustizia francese. È il verdetto del tribunale di Pau (sud-ovest della Francia).

Dopo la sentenza di ieri del Consiglio di Stato sul caso di Vincent Lambert, la Francia torna dunque a riflettere sull'eutanasia. Il dottor Bonnemaison era accusato di aver somministrato grosse dosi di sedativi a sette pazienti, uccidendoli.Contro il medico dell'ospedale di Bayonne, 53 anni, erano stati chiesti cinque anni di reclusione, con possibile condizionale su tutto il periodo. Per il vice procuratore Marc Mariée, Bonnemaison non può essere considerato un assassino "nel senso comune del termine". Il verdetto è arrivato dopo un processo di 11 giorni in cui sono intervenute diverse personalità, tra cui anche Jean Leonetti, autore della legge sul fine vita in vigore in Francia dal 2005.

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