mercoledì 30 marzo 2016
​Da tre a due il numero di visite mediche richieste durante la somministrazione del farmaco, da 49 a 70 giorni di gestazione: il via libera della Food and Drug Administration.
Usa, più facile il ricorso alla pillola abortiva
COMMENTA E CONDIVIDI
La Food and Drug Administration (Fda), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione di alimenti e farmaci, ha deciso di modificare le indicazioni del farmaco più usato nel Paese per indurre l’aborto. La decisione, che renderà più ampio e meno costoso l’accesso al mifepristone, uno steroide commercializzato come Mifeprex (conosciuto anche come RU-486), asseconda i desideri dei movimenti abortisti e avrà senza dubbio ripercussioni politiche, soprattutto in questo anno elettorale. I cambiamenti annunciati riducono da tre a due le visite che le donne gravide devono compiere presso un medico durante la somministrazione della pillola nella maggior parte degli Stati, e rendono possibile la sua assunzione più avanti nella gravidanza: il numero di giorni entro i quali il farmaco per indurre l'aborto può essere assunto sale infatti a 70 giorni da 49 dopo l'inizio dell’ultimo ciclo mestruale. Le nuove indicazioni riducono anche il dosaggio del farmaco da 600 milligrammi a 200.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: