giovedì 14 maggio 2015
Ok della Camera contro le interruzioni volontarie di gravidanza dopo questo termine. Ma l'amministrazione Obama è pronta al veto.
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Nuova vittoria del movimento per la vita negli Usa: la Camera dei Rappresentanti del Congresso americano ha infatti approvato con 242 voti a favore e 184 contrari una norma che metterebbe al bando qualsiasi aborto dopo la ventesima settimana di gestazione. Anche le interruzioni volontarie di gravidanza richieste dalle donne dopo stupri o incesti. Oggi il limite negli Usa è di 22-24 settimane a seconda dei casi. La misura, varata col sostegno di tutti i parlamentari repubblicani, passa ora al Senato. Ma l'amministrazione Obama ha già da tempo minacciato di porre il veto, definendo "una vergogna" il fatto che i repubblicani sostengano una proposta che aggiunge un peso ulteriore per le vittime di abusi sessuali. Secondo la nuova misura, le donne vittime di stupri hanno anche l'obbligo di aspettare 48 ore prima di poter agire per interrompere la gravidanza, durante le quali devono ricevere consulenza psicologica e firmare una serie di carte sul consenso all'intervento.
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