Altre tre vite spezzate ieri a Chieti, dopo la strage di Brandizzo, e senza che la strisciante, invisibile scia di sangue nei luoghi di lavoro abbia minimamente rallentato
A chi parla e cosa dice questo giorno? Vorremmo che parlasse anzitutto al figlio di Luana D’Orazio, stritolata dall’orditoio due anni fa, e ai genitori di Giuliano de Seta, morto sotto una trave...
Dobbiamo essere davvero grati e riconoscenti al presidente Mattarella per aver ancora una volta sottolineato che occorre una svolta delle istituzioni per fermare gli incidenti sul lavoro...
La responsabilità è condizione necessaria, ma non sufficiente per governare. E non necessariamente si esercita votando sì. Ciò che conta davvero è ritrovare valori e rotta adeguati