sabato 28 giugno 2014
«L'Unità»? Sempre anti. Ieri (p. 20: «Aldermann, tutto ciò che i Vangeli hanno tralasciato») Valeria Viganò entusiasta del Vangelo dei bugiardi. Se lo è trovato tra le mani pensandoci «nottetempo», e al mattino scrive che «dopo trent'anni» questo «testo potentissimo» supera «la migliore rappresentazione della vita di Gesù, il film Jesus Christ Superstar», perché lei nel libro ha trovato «tutto ciò che i vangeli hanno trascurato, dimenticato di dire, omesso...». Tutto merito di «quattro comprimari» – Maria, Giuda, Barabba e Caifa! – che le raccontano la novità essenziale di Gesù cancellata dai «quattro evangelisti». «Maria, madre umanissima» racconta che quel «figlio è strano, disadattato, megalomane... cocciuto e distante» e vuole fare «profezie». Giuda conferma: lui ha tentato di «fermare un uomo che si crede Dio, egocentrico e sprezzante». Caifa dice che ha dovuto eliminare il «sovversivo» per «salvare il suo popolo», e Barabba con «estrema furbizia» produce lo scambio finale: del resto è «lo stesso» Gesù che «vuole il sacrificio»! Viganò incantata dai «bugiardi»: «Una visione terrena e insieme spirituale, fatta di carne, eros e misticismo... un nuovo orizzonte»: quello della "nuova Unità"!
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