mercoledì 25 febbraio 2015
«La fontana della Barcaccia la restauriamo noi. Gratuitamente». L'atto vandalico degli ultras olandesi del Feyenoord ha inferto una ferita profonda non solo a uno dei gioielli del nostro patrimonio artistico, ma anche alle coscienze di quanti – romani, italiani, olandesi – soffrono a vedere la bellezza deturpata da stupidità e ignoranza. Una sofferenza capace di provocare una reazione, una voglia di rimediare con gesti concreti, come quello degli studenti dei Paesi Bassi che hanno organizzato una raccolta fondi per rimediare ai danni e si sono detti «tutti romani». O, più ancora, l'offerta di una grande azienda, la Italiana costruzioni, di occuparsi gratuitamente del restauro.Con una lettera rivolta al Sindaco di Roma Ignazio Marino e al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, infatti, gli imprenditori Attilio Maria e Luca Navarra spiegano di voler «rispondere all'emergenza del restauro di questo bene a noi particolarmente caro, sperando che il nostro sostegno possa non solo limitarsi a finanziare il ripristino di una delle fontane più amate d'Italia, ma che alla sua salvaguardia possano contribuire la nostra professionalità, la nostra passione e l'esperienza maturata durante i restauri monumentali effettuati, non ultimo quello in piazza San Pietro, realizzato con successo su materiali lapidei del colonnato Berniniano, le 140 statue sovrastanti, le due fontane gemelle, l'obelisco... oltre ad analoghi restauri al Castello Sforzesco di Milano, alla Villa Reale di Monza e alla Basilica del Santo a Padova».
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